Cori. Ultimata la riqualificazione dell’area di via Leopardi

È stato riaperto al pubblico il nuovo capolinea Cotral di Cori monte. Al brindisi inaugurale di stamattina hanno preso parte il Sindaco Tommaso Conti e il suo vice, l’Ass.re ai LL.PP. Ennio Afilani, insieme agli altri rappresentanti della Giunta, Fausto Nuglio e Chiara Cochi, ed il Consigliere comunale Antonio Betti. Oltre ai cittadini erano presenti l’autista e gli utenti del primo bus ripartito dall’autolinea.
Il ristrutturato terminal del trasporto locale extraurbano rappresenta l’ultimo tassello di un progetto complessivo di messa in sicurezza, riqualificazione e valorizzazione dell’intera zona intorno a via Giacomo Leopardi – hanno sottolineato i vertici dell’Amministrazione comunale – un investimento totale di oltre 300mila euro di fondi comunali e regionali, vecchi finanziamenti del Governo Marrazzo recuperati dall’Ente grazie all’interessamento dell’allora Consigliere regionale Claudio Moscardelli”.
Un ampio intervento infrastrutturale iniziato la scorsa legislatura con la realizzazione del parcheggio di via Leopardi e della sottostante parete d’appoggio, finanziata in gran parte con le economie del Comune e curata dall’ex titolare dei Lavori Pubblici Fabrizio Bruschini.
Nell’attuale consiliatura il lavoro è proseguito con la costruzione del nuovo muro di contenimento di via Sotto le Mura, atteso da anni e di fondamentale importanza per la sicurezza di una zona ad alta intensità di traffico, provvedendo anche al rifacimento del manto stradale nei tratti più pericolosi di via Sotto le Mura.
La nuova stazione Cotral consentirà di migliorare il servizio di supporto a studenti e lavoratori pendolari, soprattutto in termini di confort nell’attesa nella nuova pensilina, con un ammodernamento generale dell’area circostante che oggi dispone anche di nuove luminarie ed inferriate, muri completamente ripuliti e una carreggiata asfaltata con segnaletica a terra e posti auto per la sosta delle autovetture.
“Cittadini e frequentatori sono pregati di avere cura di questo spazio collettivo realizzato con i soldi ed il sacrificio di tutti” – l’appello finale di Conti ed Afilani alla comunità al rispetto di questa parte del paese già in passato colpita da negligenza dei singoli e isolati atti di vandalismo.