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Cori. Usi civici, avviate le procedure per la compravendita delle terre agricole

scritto da Redazione
Cori. Usi civici, avviate le procedure per la compravendita delle terre agricole

Via libera alla ricostituzione del patrimonio agricolo della comunità di Giulianello. L’Amministrazione Separata dei Beni di Uso Civico avvia la sua fase programmatica e pubblica un avviso rivolto ai proprietari di terreni agricoli situati nel territorio di Giulianello.
Coloro i quali fossero interessati a vendere le proprie terre all’ASBUC al giusto prezzo di mercato agricolo, dovranno rivolgersi direttamente all’Ente entro il 15 Aprile 2014. Ai fini della validità dell’interessamento è necessario non solo che le terre agricole siano situate all’interno del territorio di Giulianello, precisando l’ubicazione dei terreni distinti per foglio e particella catastale, ma devono inoltre essere libere da ipoteche ed altri pesi e/o gravami diversi da quello di uso civico.
Al tal proposito il Presidente dell’ASBUC Luca Del Ferraro e gli altri membri di maggioranza del Consiglio hanno organizzato un incontro informativo aperto alla cittadinanza, in particolare a tutti coloro che vorrebbero procedere a tale compravendita. L’appuntamento è per domenica mattina, 16 marzo 2014, dalle ore 9.30, presso la sede ASBUC, nel restaurato ex lavatoio di Giulianello, in via del Bottino.
Con l’acquisto delle prime terre agricole, l’ASBUC potrà avviare la sua attività tesa alla valorizzazione del patrimonio agro – silvo – pastorale giulianese attraverso una serie di azioni, a cominciare dalla promozione di una filiera corta che renda i terreni gravati da uso civico un volano per l’economia locale al fine di creare sviluppo.
Promuovere le buone pratiche agricole, tenendo conto delle potenzialità e delle competenze dei giovani locali che, singolarmente o in forma associata, potranno con le loro attività valorizzare il territorio come risorsa per il turismo ambientale e culturale, coniugando ambiente, storia e cultura locale.
Sostenere quanti vorranno creare delle attività capaci di valorizzare l’agricoltura sul territorio, in una logica di sostenibilità ambientale, e promuovere una visione organica della cultura, intesa come strumento per migliorare la qualità della vita attraverso un impegno civico aperto e propositivo.

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