“La Regione Lazio ha varato il ‘Pacchetto Spesa’ a favore dei nuclei familiari più esposti ai rischi derivanti dall’emergenza epidemiologica. La Giunta regionale ha approvato due provvedimenti di sostegno ai cittadini in difficoltà: oltre ai 20 milioni di euro destinati dalla Regione ai comuni del Lazio, a favore delle famiglie economicamente più esposte per buoni spesa, pacchi alimentari e medicinali, sarà operativo a breve, frutto di un accordo con Comuni, Terzo settore, associazioni di categoria di Commercio e Distribuzione e supermercati, un servizio gratuito per le fasce più deboli della nostra comunità come ad esempio anziani, persone non autosufficienti, a chi per patologie pregresse non può uscire di casa e a chi è in prima linea durante questa emergenza, per la consegna della spesa a domicilio. Saranno i volontari, che ringrazio ancora una volta per lo straordinario lavoro che fanno in questi giorni, a portare la spesa a casa”. A dichiararlo il presidente, Nicola Zingaretti.
“Dobbiamo sostenere – prosegue il presidente – in modo concreto chi ha più bisogno in questo momento drammatico: con i 20 milioni per il sostegno alle famiglie per la spesa, ai cui si aggiungono i 40 milioni stanziati dal Governo per un totale di 60 milioni di euro, e la straordinaria rete solidale che unisce diverse realtà del nostro territorio in aiuto dei più deboli, daremo un aiuto reale ai cittadini in situazione di indigenza economica e lanceremo un messaggio forte di vicinanza a tutta la popolazione. Senza dimenticare le imprese e le Partite Iva che abbiamo sostenuto con il progetto Pronto Cassa con il quale mobilitiamo credito agevolato per 450 milioni di euro, oltre alla sospensione dei termini di versamento (per tre mesi e fino al 31 maggio), relativi all’anno tributario 2020, della tassa automobilistica, dell’imposta regionale sulle emissioni sonore degli aeromobili civili (IRESA) e l’imposta regionale sulla benzina per autotrazione (IRBA). Solo uniti – conclude Zingaretti – riusciremo a superare un’emergenza che il nostro Paese non aveva mai affrontato prima”.