Coronavirus-Pli Lazio: l’ordinanza che entrerà in vigore nelle prossime ore è frutto di una classe politica improvvisata che improvvisa i provvedimenti. Basti pensare alle enormi responsabilità sui ritardi. In 6 mesi, sospettando la seconda ondata, non hanno rinforzato trasporti pubblici, non hanno recuperato spazi scolastici non utilizzati per impraticabilità, hanno annullato graduatorie, hanno parlato di stanziare soldi per il rinnovo dei contratti di 30mila medici ed infermieri precari, ma continuando nel precariato. Avevano promesso potenziamento strutture sanitarie ed invece solo ritocchi. Arrivata seconda ondata che si fa? Si va avanti a giri di vite e le prime vite a pagare sono quelle di commercianti (Bar, Ristoranti, Pub) gia bersagliati ed ora costretti nella confusione a chiudere in anticipo e a seguire regole totalmente differenti da quelle della prima ondata per cui aveva investito soldi di tasca propria per adeguarsi; diciamo al Presidente Zingaretti di preservare le attività commerciali che sono gia in crisi (per chi non ha chiuso) a causa della prima ondata di coronavirus, che sono il motore economico e sociale della Regione Lazio e faccia chiarezza una volta per tutte sulle line guida da seguire partendo naturalmente dal rispetto del distanziamento sociale e dall’uso della mascherina; è quanto dichiarano in una nota Luca Sebastiani e Alessandro Venturieri, rispettivamente presidente e segretario Partito Liberale Italiano del Lazio.