Corrado (M5s), no a legge P. Civile, contrari ad Agenzia

“Vogliamo che la politica si occupi di Protezione civile ma che non la occupi. Esistono due modelli di riferimento: quella dell’agenzia e quello dipartimentale. E’ stato scelto quello dell’agenzia, una scelta politica“. Lo ha detto la consigliera M5s alla Regione Lazio Valentina Corrado, nel corso delle dichiarazioni di voto sulla legge di riordino della Protezione civile. Il M5s ha votato no, ha spiegato, “perché siamo contraria all’istituzione dell’agenzia, come coerentemente abbiamo detto durante la discussione“. “Anche se non siamo riusciti a bloccare la nascita dell’agenzia – ha aggiunto Corrado – abbiamo portato contributi importanti“. La consigliera pentastellata ha citato, tra l’altro, il tetto alle spese del direttore del’agenzia, lo stop al ricorso a contratti esterni o il coinvolgimento della Commissione competente per l’analisi e l’esame atti successivi. “Siamo felici – ha detto ancora – di aver eliminato una sovrastruttura superflua, e dell’esenzione del bollo auto per i mezzi della protezione civile. Non siamo invece soddisfatti – ha proseguito Corrado – per il no all’abrogazione dell’articolo sulle funzioni delle province. Non siamo soddisfatti dell’abrogazione dell’emendamento che limita il numero di aree che si possono creare. Tuttavia crediamo che battaglia di ieri sia servita, non sia stata inutile. Non era ostruzionismo fine a se stesso o per ottenere contropartita: è stato di stimolo e c’è stato approfondimento e dibattito. Ma il modello dell’agenzia è stata una vostra scelta dalla quale ci dissociamo“.