“Covid, la proroga dello stato di emergenza non deve allarmare i cittadini. Dobbiamo creare, nella popolazione che quasi al 90% si è sottoposta alla vaccinazione, una nuova consapevolezza”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Maritato, che avanza una proposta a forte impatto: “Insieme all’importante arma del vaccino, sarebbe opportuno puntare sulle cure tempestive, quale supporto complementare per affrontare la patologia. Purtroppo, per le consuete pastoie burocratiche, l’autorizzazione alle terapie è stata rinviata a fine gennaio 2022, una proroga incomprensibile. Ci è sembrato opportuno – continua il presidente – sposare le tesi diffuse dal neo costituito comitato ‘Covid Cure Subito’ di cui fanno parte medici, ricercatori, esperti, comitati di cittadini che si pone quale stimolo per le istituzioni, affinché siano superati i vincoli burocratici e di ogni tipo, che a tutt’oggi stanno ostacolando la piena applicazione dei protocolli di cure, sia domiciliari che negli ospedali, per sollecitare l’immediata applicazione dei protocolli assistenziali in ospedale e al domicilio del paziente”. Maritato accenna alle ormai numerose terapie, utilizzate anche in assistenza domiciliare, che si sono rivelate efficaci nell’87% dei casi. “Senza sminuire l’efficacia del vaccino, quale farmaco che inibisce gli effetti gravi della malattia, sosteniamo l’inderogabilità della somministrazione tempestiva degli anticorpi monoclonali e l’uso degli antivirali in commercio, nei trattamenti domiciliari. Risulta che il commissario Figliuolo abbia acquistato 50mila dosi di farmaci, a tutt’oggi ancora non disponibili. Cosa si attende? Vorremmo poter annunciare, quanto prima, che il Covid è un male curabile”, chiosa Maritato.
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