”Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, revochi il direttore generale dell’Asl di Latina, Giorgio Casati, per aver augurato il Covid-19 ai consiglieri regionali, ‘rei’ di aver chiesto una visita ispettiva all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina”. Lo chiedono in un’interrogazione urgente i capigruppo del Carroccio e di Forza Italia in Consiglio regionale del Lazio, Orlando Angelo Tripodi e Giuseppe Simeone, insieme ai consiglieri Pasquale Ciacciarelli, Daniele Giannini, Giuseppe Cangemi, Laura Cartaginese, Laura Corrotti (Lega) e Davide Barillari (Misto). ”I rappresentanti istituzionali – argomentano i consiglieri regionali – si sono recati presso il nosocomio per verificare l’andamento della gestione dell’emergenza Coronavirus, su cui sono emerse delle gravi carenze e, in particolare, sulla mancata programmazione di un piano in vista della seconda ondata: in provincia di Latina sono appena 186 i posti letto Covid su oltre 570mila abitanti. Tanto che è stata persino liberata la cappella del nosocomio pontino al fine di rastrellare degli spazi – sottolineano in una nota congiunta – Per non parlare delle lacune legate alla rete e all’assistenza territoriale, ai servizi e all’ospedale Goretti, a cui si aggiungono l’Alfredo Fiorini di Terracina, il Dono Svizzero di Formia e il San Giovanni di Dio di Fondi, sulle quali Casati ha risposto insufficientemente. Insomma, Zingaretti esca allo scoperto alla luce dell’elevato rischio per la popolazione della provincia di Latina”, concludono i consiglieri regionali.