Nizza: controlli rafforzati al traforo del Monte Bianco
Ma la circolazione non e’ mai stata interrotta
L’allerta e’ massima anche al traforo
del Monte Bianco dopo l’attentato terroristico di giovedi’ sera a
Nizza. I controlli delle autorita’ italiane sono stati
rafforzati, in particolare per i veicoli provenienti dalla
Francia, nell’ambito del dispositivo di vigilanza costituito
dopo gli attentati del 13 novembre 2015 a Parigi.
La circolazione di persone e merci – comunica la societa’ di
gestione della galleria – non e’ mai stata interrotta nella
notte. Oltre alla polizia di frontiera, operano il reparto
mobile e – con l’operazione ‘Strade Sicure’ – l’esercito.
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NIZZA, LATORRE: NECESSARIO PIÙ SCAMBIO DI INFORMAZIONE TRA
INTELLIGENCE
“Questa mattina a Palazzo Chigi c’è stato un
vertice presieduto dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi, con l’autorità
delegata ai servizi, il sottosegretario Minniti e con i massimi esponenti
delle forze di sicurezza e di intelligence per rafforzare le misure, che per
la verità nel nostro paese sono già intense”. Lo afferma, così riferisce
una nota, Nicola Latorre, Presidente della Commissione Difesa a Palazzo
Madama, a Rai News24.
“E’ evidente che questa vicenda certifica un ulteriore elemento di novità:
l’offensiva si sposta in luoghi che non sono presidiati in maniera
strutturata e organica, come sono gli aeroporti le stazioni, le
metropolitane; si sposta anche in centri che non sono le grandi metropoli, le
capitali, dove c’é una intensa presenza delle forze di sicurezza. E dunque
questo sollecita un adeguamento delle nostre misure di sicurezza”.
“Ovviamente – sottolinea Latorre – il terreno sul quale questa battaglia si
vince continua ad essere quello della prevenzione, della intensificazione
dello scambio di informazione tra i vari servizi di intelligence, cosa che
faticosamente sta andando avanti. Penso che anche le comunità musulmane – e
non dobbiamo cadere nella trappola di dichiarazione irresponsabili che
evocano una guerra di civiltà – devono essere più presenti e più
protagoniste anche sul piano della battaglia culturale e della lotta contro
il terrorismo”.
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Nizza: Salvini, questa e’ una guerra dichiarata
e se a colpire son persone di seconda generazione e’ pure peggio
”Questa di Nizza non e’ opera di un
folle, e’ una azione vigliaccamente ben studiata, questa e’ una
guerra dichiarata nelle nostre citta’ e se ad agire e’ gente di
seconda o terza generazione, come dicono alcuni commentatori
come se fosse una sgravante per il terrorismo islamico, e’ pure
peggio..”: lo ha detto il segretario della Lega, Matteo
Salvini, palando agli ascoltatori di radio Padania della strage
di Nizza
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NIZZA. VALLS: L’ISIS CI HA DICHIARA GUERRA, RISPONDEREMO
EX PREMIER FILLON: IERI FESTEGGIARE E’ STATO UN ERRORE
Dopo il terribile attentato della notte
scorsa lungo la Promenade dels Anglais, a Nizza, gremita di
persone per assistere ai fuochi artificiali per festeggiare la
Presa della Bastiglia, si susseguono le dichiarazioni dei
politici francesi.
Il Premier Manuel Valls – secondo le fonti di stampa francesi
– questa mattina dall’Eliseo ha dichiarato che “l’Esagono
affrontera’ la guerra che lo Stato islamico ci ha dichiarato” e
poi conferma i tre giorni di lutto nazionale annunciati dal
Presidente Francois Hollande – da oggi a domenica – in onore
delle vittime che, secondo stime ufficiali ma non definitive,
sono 84.
Infine ha dichiarato che e’ stata ripristinata la cellula
interministeriale di crisi e a sostegno alle vittime, lo stato di
‘allerta attentati’ per il dipartimento delle Alpi Marittime – di
cui fa parte la citta’ di Nizza – e infine la conferma dello
stato di ‘massima allerta’ per l’Operazione sentinella, che fa
capo alle Forze armate e che e’ stata lanciata in seguito agli
attentati del gennaio 2015 per prevenire e limitare la minaccia
terroristica.
Sempre nella mattinata, l’ex Primo
ministro della destra Francois Fillon e principale candidato
premier alle prossime elezioni legislative, alle telecamere
dell’emittente ‘Europe 1′ ha detto: “La Francia fa bene a
impegnarsi in questa guerra in difesa dei valori e dei diritti
della nostra civilta’. Se combattiamo lo Stato islamico, non
possiamo farlo a meta’”. Quindi la critica: “non si puo’ essere
in guerra e fare festa allo stesso tempo”, contestando i
festeggiamenti nazionali di ieri per l’anniversario della Presa
della Bastiglia. Come osserva il cronista di Europe 1, Fillon
aveva anche proposto di vietare le ‘fan-zone’ durante gli Europei
di calcio, che si sono conclusi in Francia domenica scorsa.
Infine, Liberation prende in giro la proposta della deputata
del partito dei repubblicani, di destra, Yvelines Henri Guaino,
secondo la quale per evitare che quanto accaduto ieri a Nizza si
ripeta “e’ sufficiente mettere all’ingresso della Promenade des
Anglais un militare con un lanciarazzi pronto a fermare qualsiasi
camion”.
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NIZZA. G. ALFANO: ORRORE E SGOMENTO PER STRAGE
(DIRE) Roma, 15 lug. – “Orrore e sgomento per l’attacco portato a
Nizza dai terroristi. Le azioni dei terroristi – aggiunge il
Sottosegretario- stanno avendo una escalation importante ed e”
per questo che solo con l’unione delle forze interne si potra’
pensare di fronteggiare l’emergenza in atto”. Le divisioni
interne – continua Alfano – e anche nell’Unione europea non
aiutano anzi forniscono un punto di debolezza all’intera cornice
di sicurezza che tutti i paesi, nelle mire di Daesh, dovranno
mettere in atto in maniera sinergica e coordinata”.
Cosi’ il Sottosegretario alla Difesa Gioacchino Alfano in seguito
all’attacco terroristico di Nizza.
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ATTENTATO NIZZA, TOFALO (M5S E COPASIR): “STUDIARE NUOVI MATERIALI CEMENTIZI CHE POSSANO RESISTERE AD ESPLOSIONI E ATTACCHI DEL GENERE”, DICE IL DEPUTATO A RADIO CUSANO CAMPUS
Angelo Tofalo, deputato del Movimento Cinque Stelle, membro del Copasir (comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica), è intervenuto stamattina su Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano (www.unicusano.it) , nel corso del format ECG Regione, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.
Tofalo ha parlato dell’attentato di Nizza: “A nome mio e del M5S esprimiamo il massimo cordoglio ai parenti delle vittime. Sembra diventata un’abitudine questa, non deve diventarlo. La cosa che subito vorrei far notare è la tipologia dell’attacco terroristico. Un camion che nella folla inizia a fare uno zig zag per travolgere tutti quelli che gli capitavano davanti. Una tragedia senza precedenti. Spero che questo episodio porti una seria riflessione da parte di tutti. Certe cose non si possono prevedere, ma bisogna diffondere una cultura della sicurezza, invitare tutti a stare più attenti, il mondo sarà sempre più insicuro, sto studiando con altri ingegneri nuove norme tecniche per la progettazione. Queste cose non sono prevedibili, lo sforzo deve essere anche quello di contenere e di limitare i danni al massimo. Io personalmente sto seguendo un giovane ingegnere italiano che sta lavorando per lo studio di nuovi materiali cementizi che possano resistere ad esplosione e ad attacchi del genere. Il futuro nel mondo e io spero anche in Italia deve essere anche quello di progettare l’ambiente che ci circonda così da contenere queste nuove minacce asimettriche e difficilmente prevedibili”.
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