‘Cervelli in Scena’ a Cori con Elisa Ceracchi
Sesto ed ultimo incontro itinerante per conoscere gli studiosi del territorio. Domenica 19 Giugno, alle ore 17:30, presso la Sala Conferenze del Museo di Cori, la dott.ssa Elisa Ceracchi presenterà la sua tesi di laurea ‘La Storia Rivissuta tra i Rioni di Cori’, premiata dalla Federazione Italiana Giochi Storici.
Domenica 19 Giugno, alle ore 17:30, presso la Sala Conferenze del Museo della Città e del Territorio di Cori (Complesso Monumentale di S. Oliva), il sesto ed ultimo appuntamento con ‘Cervelli in Scena’, l’iniziativa promossa dalle Associazioni culturali ‘Amici del Museo’ e ‘Arcadia’, con il patrocinio del Comune di Cori e il contributo della BCC di Roma – Agenzia di Cori, per valorizzare la ricchezza culturale prodotta sul territorio attraverso le tesi di laurea, e condividere questo sapere con la comunità.
La dott.ssa Elisa Ceracchi, 26 anni, presenterà la sua tesi di laurea in Scienze della Moda e del Costume presso l’Università ‘La Sapienza’ di Roma, intitolata ‘La Storia Rivissuta tra i Rioni di Cori’, nella quale la giovane pomentina di origini coresi ha avuto modo di approfondire l’aspetto antropologico e sacrale del Carosello, festa popolare che affonda le sue radici nella ‘rimessa in scena’ dell’antica processione in onore della Madonna del Soccorso e di Santa Oliva, Patrona della Città fin dal XII secolo.
La ricerca è incentrata sull’importanza sociale dell’abito, inteso come metodo estetico di comunicazione delle gerarchie e dei ruoli nell’antica Cora. Il momento del Carosello che esalta questo tema è quello che precede il corteo storico, quando tra i vari preparativi di Porta, vi è quello fondamentale della progettazione dell’abito che la Priora sfoggerà durante la sfilata. Questo lavoro lo scorso Dicembre 2015 ha vinto il Premio F.I.G.S. Cultura – Tesi di Laurea 2012-2014, nella categoria riservata alle tesi di 1° livello.
All’incontro interverranno: la Presidente dell’Ente Carosello Storico dei Rioni di Cori, Maria Teresa Luciani; la dott.ssa Luana Milita, che ha supportato la ricerca di Elisa Ceracchi in fase di analisi dell’abito usato all’epoca della Rinascenza. Luigi Ceracchi leggerà alcune letture a tema. Faranno da cornice all’evento i trombettieri degli Sbandieratori Leone Rampante di Cori; alcuni dei costumi rinascimentali esibiti nelle precedenti edizioni del Carosello Storico; il Palio 2009 realizzato dall’artista Francesco Porcari. Al termine verrà offerto un buffet in collaborazione con Panificio Trifelli e Martufi.
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Centenario della nascita di Rosa Tomei
15 Giugno 1916 – 15 Giugno 2016. La comunità di Cori ricorda la sua concittadina: donna e poetessa, la sua figura è stata recentemente rivalutata dall’opera della prof.ssa Secondina Marafini che ne ha riscritto la vera storia, dimostrandone le capacità poetiche dialettali romanesche, e l’amore ricambiato per Trilussa.
Mercoledì 15 Giugno ricorre il Centesimo anniversario della nascita di Rosaria Tomei, Rosa come la chiamava Trilussa. Partita 15enne per la capitale in cerca di fortuna come attrice, Rosa si ritrovò a lavorare nella Casa Studio di Carlo Alberto Salustri, che incontrò nell’osteria della zia paterna. Iniziò una ventennale “coabitazione” nel segno di una reciproca stima professionale e di un amore ricambiato da Trilussa. Il Maestro la istruì fino a diventare la sua più stretta collaboratrice ed erede intellettuale, autrice di testi che portano la firma poetica della Tomei.
Dopo la morte di Trilussa finì per essere definita la sua vecchia governante semianalfabeta, pur avendo, all’epoca, soltanto 35 anni. Il suo ruolo è stato disconosciuto per falsi timori e la sua carriera, predisposta da Trilussa stesso, è stata ostacolata. Sfrattata nel 1955, Rosa fu ospitata dai facoltosi Ferri e D’Angiolillo. Nel 1964 il primo ictus e il ricovero nel convalescenziario di Anzio. Nel 1966 il secondo. Morì il 5 Dicembre a soli 50 anni. Intelligente e perspicace, Rosa ha subito nel tempo le conseguenze del grande amore e del periodo felice vissuto con Trilussa.
La rivalutazione e valorizzazione della figura di Rosa Tomei e del suo spessore letterario, è in gran parte opera della professoressa Secondina Marafini che ha condotto una meticolosa ricerca, promossa dall’Amministrazione comunale di Cori – Assessorato alla Cultura – e data alle stampe nel 2014 da Aracne Editore con il titolo di ‘Rosa Tomei. La storia vera e le poesie della donna di Trilussa’. L’autrice ha riscritto la storia della sua conterranea, restituendo un volto e un’anima ad un’artista vissuta per 20 anni all’ombra di Trilussa.
Secondina Marafini, testi autografi ed inediti di Rosa alla mano, ha dimostrato che l’amore di Rosa per Trilussa era ricambiato, e che Rosa era una rimatrice di indubbie capacità, restituendola agli onori del panorama della letteratura italiana e della poesia dialettale romanesca. L’avvincente racconto della vita e l’appassionato commento interpretativo delle opere rinvenute hanno fatto riemergere dal passato la donna e la poetessa, che ha continuato a parlare in versi fino a pochi mesi prima di morire, quando riusciva soltanto a dettare a chi si prestava a scrivere per lei.
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Borsa di studio per giovani fotografi
Consiglio Giovani e Sportello Eurodesk informano
I giovani fotografi sono invitati a candidarsi per la “Ian Parry Scholarship”, borsa di studio che intende aiutare i giovani fotografi documentaristi ad intraprendere un progetto di loro scelta e migliorare il proprio profilo internazionale. I candidati devono presentare il proprio portfolio e una proposta chiara e concisa di un progetto che potrebbero realizzare vincendo la borsa di studio.
Il concorso di quest’anno prevede due premi: l’Award for Achievement e l’Award for Potential. Ciascun vincitore riceverà premi in denaro ed attrezzatura fotografica. La World Press Photo nominerà automaticamente il vincitore dell’Award for Achievement per il suo Joop Swart Masterclass ad Amsterdam. Il vincitore dell’Award for Potential riceverà invece un anno di mentoring da parte del fotogiornalista Tom Stoddart.
Non è prevista quota d’iscrizione. Per partecipare c’è tempo fino al 7 Luglio 2016. Per maggiori informazioni consultare il sito http://www.youthpress.org/call-young-photographers-fellowship/
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‘Volo pè Cori’, al Palazzetto Luciani il vernissage di Pierfranca Gneo
In giro per i vicoli e gli scorci più belli del paese, e non solo, con gli occhi dell’artista che quasi invisibile accompagna lo spettatore come una farfalla che volteggia libera nei dipinti.
Sabato 18 Giugno, alle ore 18:30, al Palazzetto Luciani di Cori, Pierfranca Gneo inaugura la sua quarta mostra personale, ‘Volo pè Cori’, patrocinata dal Comune di Cori. L’esposizione rimarrà aperta la pubblico fino al 26 Giugno, dal lunedì al sabato, dalle ore 16 alle ore 19:30, la domenica anche la mattina dalle ore 10 alle ore 12:30.
Verranno allestiti 28 dipinti, in stragrande maggioranza realizzati nell’ultimo anno e mezzo, da quando Pierfranca è tornata a dedicarsi a tempo pieno alla sua innata passione: fin da bambina, introversa, trovò proprio nella pittura la sua principale forma di comunicazione con il mondo esterno, conseguendo successivamente la maturità artistica.
Dopo essersi a lungo dedicata alla famiglia, dipingendo solo su commissione, ha ritrovato quell’originario modo di esprimersi, ed oggi percorre la sua strada artistica sostenuta da un sano e sincero piacere della scoperta che trascende i compromessi della modernità e proiettando sulle tele la sua originale sensibilità di donna e artista.
Ha dato avvio al suo nuovo corso con l’autoritratto ‘Adesso volo’, trasformandosi in una farfalla, che ora volteggia libera come suo alter ego in tutti i dipinti. La novella pittura di Pierfranca, in gran parte dedicata ai vicoli e agli scorci più belli del suo paese, vuole essere reale, diversa e adatta a tutti, “Colpire gli occhi per accarezzare il cuore”.
Nelle sue opere è evidente l’arte di ritrarre le piccole cose quotidiane che accompagnano la vita di ciascuno e diventano le protagoniste assolute dei suoi quadri. Pierfranca, quasi invisibile come una farfalla, accompagna lo spettatore tra i paesaggi e i soggetti rappresentati, e la sua visuale finisce per diventare un punto di vista universale.
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Detour – Festival del Cinema di Viaggio: concorso 2016
Consiglio Giovani e Sportello Eurodesk informano
Detour – Festival del Cinema di Viaggio, che si terrà a Padova dal 5 al 9 Ottobre 2016, promuove un concorso per lungometraggi e documentari sul tema del viaggio in tutte le sue possibili declinazioni: la fuga, l’esilio, la migrazione, l’esplorazione.
Sono ammessi film di generi diversi, dal dramma al road movie, dalla commedia al cinema di fantascienza che mettano in scena viaggi di ritorno, di scoperta, di formazione, o che affrontino temi come lo spaesamento, l’attraversamento, il confine.
I film devono essere di durata superiore ai 60 minuti per i lungometraggi di finzione e di durata superiore ai 50 minuti per i documentari e devono essere stati completati dopo il 31 dicembre 2014. Le opere non in lingua italiana devono avere i sottotitoli in italiano o in inglese.
Una giuria qualificata assegnerà un Premio per il Miglior film alla migliore opera nella sezione del Concorso Internazionale e un Premio Speciale della Giuria per il film del Concorso Internazionale che meglio interpreta l’idea del viaggio. Inoltre, durante il Festival gli spettatori saranno invitati a votare i film del Concorso e ad assegnare così un Premio del pubblico.
L’iscrizione al Festival è gratuita. Per partecipare c’è tempo fino al 9 Luglio 2016. Per maggiori informazioni consultare il sito http://www.detourfilmfestival.com/regolamento/
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Contest “Noi e gli Altri”: racconta la tua esperienza europea
Consiglio Giovani e Sportello Eurodesk informano
Il Festival Taobuk e l’Agenzia Nazionale per i Giovani, promuovono la prima edizione del contest “Noi e gli Altri”. I partecipanti al concorso, tra i 18 e i 30 anni, dovranno elaborare un racconto breve o un reportage giornalistico su un’esperienza, anche fatta in prima persona nel corso di un progetto di mobilità europea, come Erasmus Plus, considerata di grande valore formativo e frutto di un confronto con la diversità, di cui si è fatto tesoro. L’identità europea nasce dalla consapevolezza di essere cittadini di un’Europa unita nelle diversità culturali che la contraddistinguono. Non a caso, i progetti di mobilità europei, come Erasmus Plus, sono stati e continuano ad essere la chiave di volta di un processo di costruzione di un’identità europea condivisa, specie nelle giovani generazioni.
Gli elaborati non dovranno superare le 5.400 battute (spazi inclusi). Il materiale dovrà essere inviato all’indirizzo email noieglialtri@taobuk.it preferibilmente in formato .doc/.docx o PDF. La selezione prevede un vincitore per sezione e dieci menzioni d’onore. I vincitori saranno proclamati attraverso i canali ufficiali (social e sito) del festival ai primi di Agosto 2016. I due vincitori saranno ospitati a Taormina (vitto e alloggio il 10 e 11 settembre) per poter assistere all’evento di inaugurazione di Taobuk che si terrà il 10 Settembre 2016 e in quell’occasione sarà consegnata loro una targa. Il miglior racconto, il miglior reportage giornalistico e le dieci menzioni d’onore verranno pubblicati sul sito www.taobuk.it, in una Sezione dedicata. La scadenza è fissata per il 15 Luglio 2016. Maggiori informazioni su http://www.taobuk.it/il-festival/noi-e-gli-altri/