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Cronache dalla provincia

scritto da Redazione
Cronache dalla provincia

Premio Eurointerim Donna e Lavoro Startup 2016
Consiglio Giovani e Sportello Eurodesk informano
Eurointerim Spa Agenzia per il Lavoro organizza il Premio nazionale Donna e Lavoro Startup, giunto alla sua sesta edizione, che intende dare visibilità e sostenere i migliori Progetti di Impresa al femminile. Scopo del Premio è sostenere la nascita e lo sviluppo di nuove idee e/o di nuove imprese e l’introduzione di esse nel mondo del lavoro. L’obiettivo è, infatti, supportare giovani imprenditori e le loro idee di business innovative, accompagnandoli verso l’autonomia.
Il Premio è aperto, senza limiti d’età, a tutti coloro che intendano realizzare un progetto di impresa ed è aperto a ogni tipo di Startup a tema Donna e Lavoro. Possono presentare un progetto sia soggetti privati intenzionati alla costituzione di un’impresa, sia imprese già costituite.
L’idea vincente verrà premiata da Eurointerim Spa con 2.000 euro. Il secondo e il terzo classificato verranno premiati rispettivamente con  1.500 e 1.000 euro. La premiazione avrà luogo venerdì 16 dicembre 2016. Eurointerim potrà sostenere direttamente l’idea imprenditoriale vincente e/o altre valutate positivamente, tramite accompagnamento all’avvio della Startup: finanziamenti diretti, facilitazioni nell’accesso al credito, consulenze specialistiche e una serie di servizi di accelerazione.
La documentazione dovrà essere spedita esclusivamente in forma elettronica a concorso@eurointerim.it entro il 30 Settembre 2016. Per maggiori informazioni consultare il sito http://www.eurointerim.it/news/premio-donna-e-lavoro-startup-2016
Fonte: Eurodesk Italy – www.eurodesk.it


Vino nocte: la vendemmia sotto il chiaro di luna a Cori
Nella Tenuta Pietra Pinta dei Ferretti va in scena lo spettacolo della raccolta notturna delle uve.
È iniziato in questi giorni il fascino e la suggestione della vendemmia notturna a Cori. Un rito che l’Azienda Agricola Pietra Pinta della famiglia Ferretti rinnova da alcuni anni, per salvaguardare gli aromi e i profumi delle sue uve bianche. Dopo aver cenato tutti insieme, dall’una all’alba, si accendono i riflettori sui vitigni e i motori di macchine all’avanguardia che danno inizio ad uno spettacolo incantevole.
Un’esperienza che ha fondamenti scientifici. In alcune uve l’escursione termica giorno/notte durante il periodo di maturazione determina la presenza concentrata di composti aromatici nelle ore notturne. La pianta, per proteggere l’acino dagli effetti dell’escursione termica, ne concentra all’interno i composti aromatici per elasticizzare la buccia ed evitare rotture.
Una tecnica premiante, sia dal punto di vista enologico che ambientale. Consente di preservare il corredo aromatico delle uve, mantenendo integri i grappoli ed evitando micro-fermentazioni indesiderate, generate dalle maggiori temperature diurne. Ma anche di ottenere un risparmio energetico nel raffreddamento delle uve prima della pressatura, quando maggiori sono i rischi di volatilizzazione degli aromi.
Il vino nocte, oltre a mantenere intatti tutti i suoi caratteri naturali, si fa apprezzare per la sua originalità. I vitigni che la famiglia Ferretti vendemmia di notte sono quattro. Si parte a fine Agosto con lo Chardonnay e il Sauvignon, mentre a Settembre tocca alla Falanghina e alla Malvasia Puntinata.
Pietra Pinta è una realtà sperimentale che non lascia niente al caso. Con accurati campionamenti si disegna una curva di maturazione che individua il giorno ideale per avviare la raccolta. Il resto lo fanno la manodopera, le macchine e piccoli accorgimenti. Tra questi il misterioso fumo che si leva dalle vasche, dovuto all’uso di giacchio secco per disperdere anidride carbonica ed isolare il mosto dall’ossigeno presente nell’aria.


Selezionate le 60 opere in concorso a Premio Arte Roma 2016
Per scoprire gli artisti finalisti provenienti da tutto il mondo l’appuntamento è dal 16 settembre al 30 ottobre allo Stadio di Domiziano
Nuovi talenti internazionali e artisti della storia del Novecento all’interno di una stessa cornice, una cornice che conta ben più di duemila anni: dal 16 settembre al 30 ottobre Roma torna protagonista dello scenario artistico con una grande kermesse che raccoglie al suo interno artisti emergenti e grandi maestri.
Nel sito archeologico dello Stadio di Domiziano – situato in quella che oggi è Piazza Navona – sarà possibile scoprire le opere in concorso alla prima edizione del PREMIO ARTE ROMA 2016 e visitare la mostra collaterale SPIRITO DI ROMA – La Pop Art Italiana nella Scuola di Piazza del Popolo, un movimento che ha visto tra i maggiori esponenti Mario Schifano, Tano Festa, Franco Angeli, Renato Mambor, Sergio Lombardo, Cesare Tacchi, Giosetta Fioroni, Pino Pascali, Jannis Kounellis, Mario Ceroli.  “Con la mostra SPIRITO DI ROMA si celebra un periodo storico considerato fra i più fertili dell’arte contemporanea italiana – sottolinea Emanuele Lamaro a cui sono state affidate ideazione e realizzazione del progetto espositivo. Alcuni squarci di quell’epoca saranno espressi attraverso opere selezionate, espressione di un decennio “mitico”, un percorso arricchito da documenti ed immagini che intendono far conoscere ai visitatori sia i valori artistici sia alcuni frammenti socio-culturali di un periodo così esaltante, per la città di Roma come per la modernità italiana. “Mai come in quegli anni infatti Roma fu palcoscenico delle nuove tendenze internazionali e gli artisti di Piazza del Popolo ne furono gli attori protagonisti” continua Lamaro.
Progettato da Amedeo Demitry, art advisor e curatore, PREMIO ARTE ROMA 2016 è un nuovo prestigioso riconoscimento con cadenza biennale organizzato da Artiamo Eventi che – dopo RomArt Biennale Internazionale di Arte e Cultura, svoltasi per la prima volta nel maggio 2015 – vede la Capitale nuovamente al centro dell’attenzione artistica internazionale. Grande è stato l’interesse riscontrato a livello internazionale per il premio e, considerato l’elevato numero di candidature, la giuria ha deciso di estendere la selezione aumentando il numero delle opere selezionate da 50 a 60.
In mostra sarà possibile apprezzare i lavori dei 60 artisti provenienti da diverse parti del mondo – Albania, Bulgaria, Cina, Colombia, Croazia, Francia, Grecia, Israele, Italia, Olanda, Polonia, Stati Uniti, Suriname e Svizzera – che concorreranno per ricevere il titolo di Eccellenza Contemporanea oltre a un premio in denaro. Lo Stadio di Domiziano sarà così presto una vetrina esclusiva per nuovi talenti internazionali. Ma non solo: tutte le opere candidate (selezionate e non) saranno esposte online sul sito della kermesse – dal 1 agosto 2016 al 30 giugno 2018 – garantendo così una visibilità a tutti gli iscritti, su scala mondiale.
Tra i lavori finalisti in mostra, il migliore sarà decretato da una giuria composta da personaggi di spicco del mondo dell’arte e della cultura internazionale, presieduta dal Prof. Francesco Gallo Mazzeo, curatore, critico e docente di Storia dell’Arte all’Accademia di Belle Arti di Roma, già direttore del corso di laurea per Progettisti di Moda dell’Accademia di Palermo e consulente della Mondadori per il Catalogo dell’Arte Moderna, dal 1991. L’artista Eccellenza Contemporanea sarà annunciato e premiato durante il vernissage del 16 settembre, alle ore 18:00, allo Stadio di Domiziano.“L’Arte va osservata nella sua evoluzione e ne vanno messe a confronto le idee e le espressioni che la generano.  Solo così possiamo capire ed apprezzare l’arte contemporanea – sottolinea Amedeo Demitry. Nello Stadio di Domiziano, ammireremo le sessanta opere selezionate dalla giuria internazionale, che concorreranno all’assegnazione del titolo di Eccellenza Contemporanea e quindi del Premio Arte Roma 2016, in un contesto davvero straordinario”.Il percorso per scoprire i talenti emergenti si articolerà, infatti, tra opere dei grandi maestri della Pop Art italiana che compongono la grande mostra evento collaterale S
PIRITO DI ROMA e i resti dell’antica civiltà romana. “Un connubio che è anche contrasto e che ci condurrà nel fantastico viaggio di quella che è la grande trasformazione dell’arte nel tempo – continua Amedeo Demitry. Tre epoche a confronto: l’antico, sfarzoso e monumentale, si confronta con il figurativo ed iconografico, sino ad arrivare al più attuale astratto e concettuale. Un’interessante visita museale, che ci porterà in una dimensione che è scoperta, studio, conoscenza e ammirazione.”
Per maggiori informazioni: www.premioarteroma.it

 

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