“Il presidente della Regione Lazio, Zingaretti, si commuove per le parole del Papa per il risultato raggiunto dagli operatori socio sanitari durante il Giubileo. Ma continua a dimenticare centinaia di lavoratori del Cup che questa mattina stanno manifestando in piazza Oderico da Pordenone a Roma chiedendo garanzie per il loro futuro. E’ assurdo che in questi mesi, in cui con ogni strumento a disposizione abbiamo chiesto che nei bandi di gara per il servizio fossero inserite precise e chiare tutele di salvaguardia per i lavoratori, il presidente della Regione si sia limitato a nascondersi dietro le solite promesse disattese dai fatti. Ed è ancora più inaccettabile che oggi, di fronte alle richieste di incontro e chiarimenti delle persone impiegate nel servizio Cup, tra cui molti disabili, alzi il muro del rispetto della legalità. Nessuno, in primis i lavoratori, hanno mai chiesto nulla di illegale. Al contrario, e legittimamente, hanno chiesto che gli impegni assunti sulla salvaguardia occupazionale dei lavoratori esternalizzati, impegnati nei Cup e nei servizi amministrativi. Il Cup, come dimostrano anche i recenti fatti riguardanti i disservizi nella provincia di Latina, è nel caos totale e si regge solo grazie alla disponibilità del personale impiegato. Siamo al fianco dei lavoratori e dei sindacati. Zingaretti accetti un incontro e chiarisca la situazione senza commozione ma con pragmatismo”.
Lo dichiara in una nota il consigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe Simeone