CON BERLUSCONI I VALORI DEL CENTRO-DESTRA TORNANO AD AVERE UN GRANDE INTERPRETE: inestimabile è infatti il valore che Silvio Berlusconi è in grado di generare. A dispetto di tutto, resta l’unico capace di rappresentare, interpretare e delineare le politiche di un centro-destra necessariamente nuovo, chiamato a rinnovarsi, non tanto nei tratti distintivi di un brand efficace ed attrattivo, quanto nei programmi e nelle proposte di cui questo Paese ha urgente bisogno, al pari degli uomini e delle donne, chiamati a dare sostanza e vita a queste proposte.
L’Italia non può più aspettare, occorre agire in fretta, agire meglio, agire nell’interesse del Paese. Questo lo sappiamo bene noi amministratori locali che viviamo quotidianamente dei problemi della gente e lo comprende bene il Presidente Berlusconi, che ha deciso di affidarsi a nuovi volti e giovani amministratori, che possano imprimere al rinnovamento del centro destra una nuova marcia, senza dover rinunciale ai valori ed alle progettualità che hanno fatto del Popolo delle Libertà un grande movimento liberale.
Berlusconi rappresenta per noi una risorsa non solo in termini elettorali, ma un modo di interpretare la modernità e le sfide della vita che serviranno a guidare il rinnovamento del movimento fatto di nuovi protagonisti e di nuove missioni per il bene dell’Italia.
Il suo ritorno nello scenario politico italiano è una sfida per chi come Berlusconi ha tuttora confermata una leadership all’interno di una forza politica che vuole essere protagonista, ma altresì per chi, come noi, ha a cuore il bene comune e la voglia di sfidare la crisi e ridare all’Italia quella stabilità per tornare a crescere. Si è consapevoli che la discesa in campo da sola non fa cambiare molto il consenso o la credibilità del progetto, che invece sarà influenzato dalla nostra capacità di aggregazione intorno ad un rinnovamento serio ed ai contenuti ed alla concretezza del nuovo percorso politico intrapreso dal Presidente Berlusconi, la cui candidatura non solo è auspicabile ma necessaria nell’interesse del Paese.
Armando Cusani