COMUNE, COMMISSIONI AMBIENTE E BILANCIO: OK A DIMINUZIONE TARI
Le commissioni congiunte Ambiente e Bilancio di
Roma Capitale hanno espresso parere favorevole alla delibera propedeutica al
Bilancio previsionale 2017-2019 e relativo al piano della Giunta Raggi per la
riduzione della Tari ai cittadini romani.
A spiegarne i dettagli nel corso della riunione congiunta i rappresentanti
dello staff dell’assessore al Bilancio di Roma Andrea Mazzillo che “Ama ha
comunicato al Comune che il costo del servizio per il prossimo anno sarà di
718,220 milioni di euro che con l’aggiunta dell’iva sale a 722 milioni. Per
accordi interni, però, si è proceduto a determinare una diminuzione dei
costi, attraverso la previsione di una prima ottimizzazione e una lotta
serrata all’evasione che Ama stessa ha stimato in 19 milioni di euro.
L’importo complessivo del servizio per il 2017, così, sarà di 771 milioni
di euro a carico dei cittadini, cioè circa l’1,6% in meno rispetto al 2016”.
Dal 2017 inoltre è prevista l’internalizzazione della riscossione della
tariffa da parte del Comune. “Se Ama ha gestito fino a oggi in prorogatio la
riscossione dal primo semestre partirà un percorso che porterà
auspicabilmente all’inizio del secondo semestre 2017 a gestirla direttamente
da parte del Comune come prevede la legge”, hanno chiarito dallo staff di
Mazzillo spiegando poi che in questo modo il Comune potrà “prendere il
controllo delle risorse provenienti dalle tariffe e mettere a regime la
riscossione, cui si sta lavorando con la partecipata Aequaroma. La
partecipata, al momento, gestisce l’inevaso e si sta valutando, la
possibilità di utilizzare professionalità interne per gestire questa
funzione”.
Il parere favorevole è stato dato stamattina con 4 voti favorevoli 1 voto
contrario e un astenuto della commissione Ambiente e con 6 voti favorevoli, 1
astenuto e nessun contrario della commissione Bilancio. Nello specifico la riduzione prevista che
passerà dai circa 718 milioni di euro che con l’aggiunta dell’iva sale a 792
milioni (e non 722 milioni come scritto in precedenza) ai circa 711 milioni
stimati per il 2017 porterà benefici nelle tasche dei romani nella misura in
cui “i costi minori, avendo un recupero dall’evasione e l’elusione della
Tari, saranno suddivisi indicativamente sulla stessa o più ampia fascia di
popolazione residente”, concludono dallo staff di Mazzillo