Prima dell’inizio dell’esamedell’articolato si è discusso di alcune questioni sull’ordine dei lavori. I consiglieri dei gruppi di opposizione hanno chiesto al presidente Lupi un calendario più dettagliato per i prossimi giorni e all’assessore Sartore una risposta sulle loro richieste di stralciare alcuni articoli dal collegato, poste durante la discussione generale. Sul primo punto, Lupi ha annunciato che durante la pausa per consentire la riunione della ‘capigruppo’, l’ufficio di presidenza della commissione Bilancio si riunirà per stilare il programma dei lavori per i prossimi giorni. Sul secondo punto, l’assessore al Bilancio, Alessandra Sartore, ha dichiarato che la Giunta sta valutando l’ipotesi di accogliere la richiesta di togliere dal collegato gli articoli 4 (formazione della polizia locale), 10 (bilanci di previsione degli enti pubblici dipendenti) e 13 (museo del Neorealismo a Fondi, in provincia di Latina).
Infine, sempre sull’ordine dei lavori, su richiesta del consigliere Francesco Storace (La Destra) – cui si sono uniti tutti gli altri consiglieri dei gruppi di opposizione – Alessandra Sartore ha annunciato il ritiro di un emendamento a firma dell’assessore alla Politiche della casa, Fabio Refrigeri. Si trattava dell’inserimento all’articolo 27 (abrogazioni e modifiche) di una norma che avrebbe consentito la vendita – con la procedura dell’asta pubblica con diritto di prelazione in favore dell’occupante – di tutti gli alloggi di edilizia residenziale pubblica destinata all’assistenza abitativa, occupati senza titolo, per i quali non sono state attivate le procedure di regolarizzazione.
I lavori sono stati sospesi durante l’esame del primo articolo, per consentire alle ore 15 la riunione della Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari. Nel pomeriggio è proseguito l’esame degli emendamenti all’articolo 1: ne sono stati esaminati un’altra dozzina, fino a quelli relativi all’ottavo comma (di cui ne deve essere esaminato ancora uno).
Al termine della sessione, alle 19, il presidente Lupi ha comunicato il voto per parti separate dell’articolo 1, in modo da poter creare un nuovo articolo per le disposizioni contenute nel comma 9 in materia di sicurezza, legalità e della “Giornata regionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie”.
I lavori della quarta commissione riprenderanno domani, giovedì 28 luglio, alle ore 12, per poi proseguire a oltranza.
Si è svolta nel pomeriggio la discussione generale in commissione Bilancio, presieduta da Simone Lupi, sul cosiddetto “collegato”, vale a dire laproposta di legge regionale n. 338, “Disposizioni per la semplificazione, la competitività e lo sviluppo della Regione”.
1636 gli emendamenti e 129 i subemendamenti presentati. Circa duecento emendamenti sono della maggioranza e della Giunta, frutto delle riflessioni scaturite a seguito delle audizioni con le parti sociali e con gli assessori dei giorni scorsi, ma anche delle osservazioni del servizio legislativo del Consiglio regionale del Lazio, come ha fatto notare l’assessore al Bilancio, Alessandra Sartore, nel corso della sua replica.
La complessità e la mole degli argomenti trattati dai 27 articoli della proposta di legge sono state oggetto di critiche da parte delle opposizioni. La pl 338, infatti, interviene nella normativa vigente in materia di urbanistica, turismo, politiche sociali, lavoro, ambiente, cultura, commercio, trasporto pubblico locale. Per Pietro Di Paolantonio (Cuoritaliani) è “la plastica fotografia dell’inconsistenza, e in alcuni casi dell’inadeguatezza, della Giunta Zingaretti, in questo provvedimento sono raccolti i provvedimenti non licenziati dai singoli assessori nel corso dell’intera consiliatura”.
Sulla stessa lunghezza d’onda è Antonello Aurigemma (FI), secondo il quale ognuno dei 27 articoli del provvedimento è una vera e propria proposta di legge a se stante. Tante norme in campi diversi, secondo Valentina Corrado (M5s), meriterebbero un approfondimento nelle commissioni competenti. La consigliera Corrado ha inoltre espresso preoccupazione sulla possibilità che la Giunta decida di “strozzare il dibattito” con un maxi emendamento. Preoccupazione alla quale si è associato Francesco Storace (La Destra): “no al rinvio all’Aula, no al maxiemendamento”. Il presidente Lupi ha dato rassicurazioni in tal senso: a meno che la conferenza dei capigruppo all’unanimità decida diversamente, l’esame degli emendamenti alla pl 338 si concluderà in commissione Bilancio.
Sono stati affrontati molti dei temi toccati dal provvedimento, a cominciare dalla norma relativa ai contributi della Regione ai comuni per le Residenze socioassistenziali (Rsa) legata al finanziamento più consistente della pl 338 (oltre 32 mln di euro). Sul punto sono intervenuti diversi consiglieri, tra i quali Pietro Sbardella (Gruppo misto), Daniele Sabatini (Cuoritaliani) e Gino De Paolis (Si-Sel). Quest’ultimo ha parlato anche del suo emendamento “assolutamente abrogativo” della norma che consentirebbe la riduzione dell’Iva per i servizi alle imbarcazioni da diporto negli approdi laziali.
Critiche alla possibilità da dare ai comuni d’introdurre la tassa di soggiorno sono state mosse da Storace, mentre convergono consensi da più parti sull’ipotesi di uno stralcio dell’istituzione del “Museo del neorealismo” a Fondi. Nel corso della discussione generale sono intervenuti anche i consiglieri Daniele Mitolo e Gian Carlo Manzella (entrambi del gruppo Pd) e Giancarlo Righini (FdI).
Dopo la replica dell’assessore Sartore è stata data la parola all’assessore ai rapporti con il Consiglio regionale, Mauro Buschini, il quale ha riportato le smentite alle notizie di stampa in merito sull’ipotesi di riapertura della discarica di Malagrotta circolate nel pomeriggio. I lavori della quarta commissione riprenderanno domani, alle ore 12, per l’esame dell’articolato e degli emendamenti alla pl 338.
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