Il ridicolo organizzativo ha avvolto negli ultimi tempi sia la Regione Lazio sia la Latina Formazione Lavoro Spa, che anche dopo mesi dal termine dell’anno scolastico 2015/2016 non erano riuscite a pagare le competenze dei docenti- formatori impegnati nei corsi professionali, che coinvolgono quotidianamente migliaia di ragazzi della provincia pontina.
A dire il vero a questi bistrattati docenti – formatori un acconto gli era stato erogato: ben 1.800 euro a fronte di un anno scolastico di lavoro e di spese sostenute soprattutto dai docenti non residenti a Latina o nelle città dove i corsi sono organizzati (Aprilia, Terracina e Fondi).
Oggi la buona notizia: la Regione Lazio, che denari per pagare non aveva, li ha trovati e sono ben 670 mila euro.
Somma già inserita in bilancio, con l’impegno di spesa firmato e pronto per essere trasferito nella disponibilità della Latina Formazione Lavoro Spa.
Chiaramente, ci aspettiamo che questi euro siano destinati esclusivamente al pagamento delle spettanze dei docenti formatori dell’anno scolastico 2015/2016 e non eventualmente stornati a saldo di altri possibili “buffi” accumulati nel corso del tempo dalla società consortile per azioni (senza scopo di lucro) della Provincia di Latina e della Regione Lazio.
Sempre se questi “buffi” ci sono.
Gina Cetrone
Movimento Politico Sì Cambia