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Dall’Albo Pretorio del Comune di Terracina. “Rotoli di passatoie: imprecando al fato cinico e baro non basta”

scritto da Redazione
Dall’Albo Pretorio del Comune di Terracina.  “Rotoli di passatoie: imprecando al fato cinico e baro non basta”
Il Comune, per la fruizione delle spiagge libere anche ai portatori di handicap, acquista per l’estate 2023 diversi “rotoli di passatoie”.
Arriva il maltempo e la mareggiata del giorno 26.07.2023 “s’porta an’poppa” i predetti rotoli passatoie appena comprati.
L’Unità di Progetto Sviluppo Economico e Costiero del Comune prontamente si attiva e:
“… Atteso che le condizioni avverse meteorologiche verificatesi in data 26.07.2023 e la mareggiata di rilevante intensità che si è abbattuta sul lungomare Circe, ha causato lo spostamento ed insabbiamento di quota parte delle passatoie a rotolo precedentemente apposte…
… Dato atto della necessità di assicurare la continuità del servizio offerto rendendosi necessario provvedere al riposizionamento delle stesse…
… Atteso che si è provveduto a individuare la Ditta “Gruppo D’Amico S.r.l.”, con sede legale in Terracina, Via Gregorio Antonelli, quale operatore economico presente sul portale Net4forMarket, piattaforma telematica in uso all’Ente, richiedendo di trasmettere migliore offerta rispetto alla base d’asta pari a € 35.000,00 entro il giorno 08.08.2023…
… Di impegnare, a favore della ditta Ditta “Gruppo D’Amico Srl”con sede legale in Terracina, nel rispetto delle modalità previste dal principio applicato della contabilità finanziaria di cui all’allegato n. 4/2 del D.Lgs 23 giugno 2011, n. 118 e s.m.i., la somma complessiva, I.V.A. 22% compresa, di € 39.284,00, in considerazione dell’esigibilità della medesima, al Capitolo 2047 esercizio di esigibilità 2023”.
Stante la situazione venutasi a creare è lecito per il cittadino contribuente terracinese chiedersi quanto sono costate, in totale, le passatoie a rotolo tenendo presente: quelle acquistate e smarrite lo scorso anno e quelle acquistate e perse in mare pochi giorni orsono.
Sommando anche quelle che si stanno acquistando nelle ultime ore?
Per ultimo: è mai possibile che le “cose di tutti” debbano diventare di nessuno, senza controllo di responsabili comunali ed eventuale “Task Force operativa” pronta ad intervenire in caso di necessità?
Amministratori, fateci capire e non solo ridere con il caro Max.

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