Esprimo grande soddisfazione per il Patto siglato tra Storace e Alemanno finalizzato alla costituzione di Roma-Regione che ha visto, significativamente, anche la presenza dei Capigruppo di Camera e Senato Fabrizio Cicchitto e Maurizio Gasparri.
Si tratta, afferma D’Arco, di un passaggio politico-istituzionale di estrema importanza per il questo processo di riforma istituzionale che va oltre i confini regionali e coinvolge a livello nazionale l’intero schieramento del centro-destra, sostenuto anche dal Presidente del Senato Schifani.
Il Patto siglato prevede la piena podestà legislativa di Roma che, in questo modo, allinea la sua la sua funzione di capitale d’Italia a migliori standard delle principali Capitali d’Europa e del Mondo.
Tutto questo, sottolinea D’Arco, consentirà al resto del territorio regionale di liberare importanti risorse finanziarie e comunitarie a favore del resto del territorio regionale e di darsi conseguentemente una nuova e più moderna organizzazione istituzionale, più funzionale e più vicina a territori provinciali e comunali. E’ questa, sottolinea D’Arco una importante maturazione politica che porta il segno indelebile di un progetto ideato ed elaborato compiutamente dal Presidente della Provincia di Latina Cusani e sposato con fortissima convinzione dal Movimento Cittadini e Lavoratori.
Ora chiediamo al candidato Presidente Storace un ulteriore passaggio politico: Quello di estendere il Patto siglato su Roma –Regione anche a tutte le Province del Lazio al fine di suggellare definitivamente e dare concretamente corpo al grande progetto di riordino istituzionale della nuova Regione delle Province Laziali.
Silvio D’Arco