“Per quanto apprezziamo l’importanza del decreto che sblocca i pagamenti della pubblica amministrazione non possiamo non notare che si tratta di una soluzione provvisoria: ora si deve lavorare per un concreto intervento di modifica del patto di stabilità, altrimenti a breve ci ritroveremo nella stessa situazione“. Lo ha spiegato il presidente dell’Anci Lombardia e sindaco di Varese Attilio Fontana, riferendosi al decreto che consente ai comuni di saldare i debiti con le imprese. “Senza un allentamento dei vincoli del patto non sarà possibile pensare agli investimenti nei nostri territori – ha proseguito – e saranno irrealizzabili quelle opere di manutenzione sempre più urgenti che siamo costretti a rinviare“. Fontana ha segnalato quindi “un aspetto contraddittorio” del decreto ‘sbloccadebiti’: “il suo applicarsi solo all’ammontare maturato negli scorsi anni e fatturato entro il 2012“. “La norma dovrebbe poter essere applicata a tutti i debiti perché molte fatture emesse dalle imprese nei primi mesi del 2013 si riferiscono a lavori e prestazioni effettuate nel corso del 2012 – ha sottolineato -, è facile quindi intuire come a breve l’indebitamento della pubblica amministrazione sarà di nuovo ingente“.