La Regione Lazio ha sottoscritto oggi con il ministero dell’Economia e delle Finanze, dipartimento del Tesoro, il contratto che sblocca la seconda tranche di 1.363 milioni di euro per i pagamenti dei debiti non sanitari con le imprese e gli enti locali, nell’ambito del DL 35/2013 sul pagamento dei debiti della pubblica amministrazione. Tale tranche, originariamente prevista per l’anno 2014, è stata anticipata al 2013 per effetto delle disposizioni contenute nel D.L. 102-2013. “L’anticipazione della seconda tranche di pagamenti dei debiti contratti nel corso degli anni e ancora non pagati è un’ottima notizia per le imprese e i cittadini – afferma il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti -. Già alla fine di quest’anno avremo restituito quasi 4 miliardi di euro di liquidità. Stiamo rispettando pienamente l’impegno assunto all’inizio dell’estate: abbattere il debito della Regione, riqualificare il bilancio, ridurre le spese e immettere, in tempi rapidi, nuova energia nel motore del sistema produttivo del Lazio”.
“Con lo sblocco della seconda tranche di risorse – sottolinea l’assessore al Bilancio, Alessandra Sartore – le risorse liquide già immesse dalla Regione Lazio nel tessuto economico e produttivo regionale ammontano già a 3.120 milioni di euro. A breve è attesa anche l’erogazione della seconda tranche di anticipazioni di liquidità da destinare al pagamento dei debiti del settore sanitario, pari a 665 milioni di euro”.
Non appena le somme saranno effettivamente erogate, l’Amministrazione potrà effettuare il pagamento di fornitori ed enti territoriali entro i successivi 30 giorni per i fondi ordinari ed entro 60 giorni per i fondi perenti. L’anticipazione sarà finalizzata a saldare i crediti certi, liquidi ed esigibili al 31 dicembre 2012, secondo un piano dei pagamenti che dà priorità ai debiti più anziani e riguarda, per almeno due terzi, residui passivi, anche perenti, nei confronti di enti locali.