I Comuni hanno accolto molto positivamente la proroga di sei mesi della riscossione dei tributi da parte di Equitalia approvata dall’aula del Senato con un emendamento al decreto legge per lo sblocco dei pagamenti della Pubblica Amministrazione. I Comuni avranno così tempo fino al primo gennaio 2014 di affidare ad un altro soggetto che non sia più Equitalia la riscossione dei tributi. Ma per gli enti locali la proroga deve essere un incentivo ad approvare in tempi rapidi una riforma del sistema delle riscossioni. “L’approvazione della proroga – ha dichiarato Alessandro Cattaneo, presidente facente funzione dell’Anci – è molto importante ma bisogna mettersi subito al lavoro ed il Governo deve coinvolgerci nel mettere a punto la riforma. Noi non siamo dei sostenitori di Equitalia – ha concluso Cattaneo – ma ci si deve attrezzare per tempo“. Oltre Roma, Potenza e molti Comuni dell’Emilia Romagna, sono pochi ad oggi i Comuni che avevano già chiuso la collaborazione con Equitalia. Su ottomila Comuni dovrebbero essere circa seimila, e per lo più quelli più piccoli, i Comuni interessati alla questione.