Su 1 miliardo concesso dal decreto pagamenti, le Province sono arrivate a saldare oltre il 72% delle fatture alle imprese, per un totale di 737 milioni di euro. Sono i dati che emergono dal terzo monitoraggio effettuato dall’Upi per verificare lo stato di avanzamento dei pagamenti delle fatture alle imprese. Ad oggi 59 Province hanno saldato oltre il 70% dei loro debiti: di queste, 43 Province hanno saldato tra il 90 e il 100 per cento del totale dei loro debiti (hanno raggiunto il 100% Alessandria, Biella, Caltanissetta, Foggia, Medio Campidano, Modena, Ogliastra, Parma, Perugia, Sondrio, Taranto, Trapani, Vercelli, Vibo Valentia, Viterbo, Torino, Ancona, Piacenza, Imperia, Lucca, Potenza). “Stiamo dimostrando – commenta il Presidente dell’Upi Antonio Saitta – di essere l’unica istituzione capace di cogliere a pieno l’occasione offerta dal decreto pagamenti: le Regioni ancora latitano e i Comuni non riescono a fare fronte alle prescrizioni previste. Le imprese che hanno lavorato con le Province sono quelle che stanno ricevendo, finalmente, quanto spettava loro. Questo perché le Province sono un ente snello, non carrozzoni burocratici – sottolinea Saitta – con personale altamente preparato, che riesce a supportare con dedizione le indicazioni che vengono dagli organi politici, che hanno immediatamente chiesto loro di mettersi al lavoro per dare risposte ai cittadini, come accade ogni giorno. Continueremo a lavorare nelle Province garantendo sempre il massimo dell’efficienza, nonostante le scelte del Governo, più interessato a rispondere ai tromboni della propaganda – conclude Saitta – piuttosto che a garantire istituzioni efficienti e al servizio dei cittadini“.