“È finalmente realtà la nuova normativa che disciplina delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e dell’autoconsumo diffuso in Italia. Negli scorsi giorni, infatti, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato il Decreto CER, che stabilisce, tra le altre cose, un contributo a fondo perduto fino al 40% dei costi ammissibili, finanziato dal PNRR, e una tariffa incentivante sull’energia rinnovabile prodotta e condivisa per tutto il territorio nazionale. Insomma, un testo che, almeno sulla carta, punta forte sul rilancio e lo sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili che, vale la pena ricordarlo, potrebbero assumere un ruolo importante nel nostro paese, visto e considerato che condividere la produzione locale di energia può creare una serie di benefici economici, ambientali e sociali non indifferenti, sia a livello di singolo utente che soprattutto a livello di comunità locale. Parliamo, ad esempio, della riduzione delle spese, della lotta alla povertà energetica e del rilancio della economia. E, chiaramente, ha effetti positivi anche, in ambito culturale, incidendo sulla creazione di una cultura realmente basata sulla transizione energetica. Attendiamo dunque di capire quante e quali conseguenze avrà il nuovo decreto Cer, voluto dal governo nazionale”.
Così, in una nota stampa, Marco Matteoni, ex presidente della Confartigianato Edilizia di Roma e del Lazio, nonché tra i principali player nella riqualificazione immobiliare ed energetica.
