Della serie: A futura memoria. Terracina calcio 1925 – 100° anni di vita. “La ricostruzione, attraverso i nostri scritti, della vicenda: società, Imbimbo, giocatori e il ritorno di Antonio Palo”

Ci sarà tempo per ricostruire in maniera cronologica quanto accaduto al Terracina calcio 1925 nella stagione 2024/2025, che ha segnato il suo rientro in Serie D dopo 10 anni e contestualmente il 23 di febbraio 2025 il genetliaco dei suoi primi 100 anni di vita.

Quello che al momento c’interessa sottolineare, però, è la scansione di quanto accaduto, a partite dal 18 febbraio 2025, quando affermavamo “…che pur avendo rinnovato la squadra nei suoi gagli più deboli i risultati non giungevano che ci si sarebbe aspettati.

Ed ancora: I giocatori che servivano (sempre sulla carta) sono giunti, il nuovo preparatore atletico ha preso servizio, le competenze economiche dei giocatori sembrano non siano più un problema psicologico impedente ai positivi risultati.

Ed allora?

Allora, non rimaneva altro che discutere la posizione dell’allenatore. L’unico neanche sfiorato pubblicamente di alcuna critica. “… Certo, Antonio Palo, fino ad oggi si è comportato da professionista serio e irreprensibile, che ha attraversato a nuoto il periglioso oceano societario, la mancanza di giocatori di esperienza, ma adesso, però, tutto questo non è più sufficiente. E forse occorrerebbe un “match analyst”, che collabori con l’allenatore nell’elaborazione delle dinamiche di gioco, consigliando al meglio e in tempo reale l’allenatore”. (Il post da 11.015 visualizzazioni).

Lo stesso giorno, il 18 febbraio, alle ore 17:45, parte il comunicato stampa della società, la quale annuncia di aver “…sollevato il Sig. Antonio Palo dall’incarico di allenatore della prima squadra. La Società ringrazia Mister Palo per l’impegno e la dedizione profusi in questi mesi e gli augura le migliori fortune per il futuro. Il Club renderà presto noto il nome del prossimo allenatore del Terracina 1925″.

Alle 18:25 dello stesso giorno, alle ore 18:25 “…Per noi, ma riteniamo anche per i tanti tifosi e sportivi che stavano criticando democraticamente quando da noi scritto in mattinata e per i quali Antonio Paolo era diventato da subito “uno di noi”, la decisione della società biancoceleste giunge come un velocissimo contropiede. Ma, evidentemente, chi “mette il vil denaro” per mandare avanti la “baracca” per decidere di troncare il rapporto professionale con Antonio Palo, senza che nelle settimane passate o negli ultimi giorni avesse profferito una sola parola pubblica di demerito verso l’allenatore, la misura doveva essere colma, come la paura di retrocedere senza tentare anche la sostituzione dell’allenatore per dare una “scossa” a tutto l’ambiente.

Adesso più che mai in questo campionato “disgraziato” bisogna serrare le fila e indirizzare ogni sforzo verso l’unico obiettivo che conta: salvare la categoria”. (Post che raggiunge in poche ore 10.368 visualizzazioni).

Il 19 febbraio alle ore 17:46 “… forse mister Palo poteva ancora essere utile non fosse altro per la conoscenza approfondita su diversi giocatori “storici”, casomai affiancandogli un “match analyst” esperto, come sembrava la società fosse orientata a fare. Ma niente: “bello e buono”, Palo viene “sollevato” quasi di peso e accompagnato all’uscita del Colavolpe. Da questo momento in poi si porta in scena un altro balletto societario dell’assurdo: la comunicazione ufficiale non viene governata a dovere e partono illazioni a tutto spiano per chi è in procinto di sedere sulla panchina lasciata forzatamente libera da Antonio “uno di noi”. La palla delle illazioni se la giocano Eduardo Imbimbo, ex Juve Stabia e Campobasso, poi sugli scudi sale Emanuele Germano come direttore sportivo e Raffaele Scudieri”. (Post da 18.240 visualizzazioni).

Il 22 febbraio 2025 alle ore 19:55, con l’ufficializzazione del nuovo allenatore Imbimbo, ribadivamo: ”…con il neo mister rinasce la speranza di salvare la categoria, nella consapevolezza che si è anche sulla linea del non ritorno”. (Post con 6.170 visualizzazioni).

Il 23 febbraio alle ore 21:02 “… un compleanno di 100 anni festeggiato con una sconfitta pesante. Anche il Guidonia Montecelio passeggia sul verde prato del Colavolpe, rifilando una cinquina ai biancocelesti di Imbimbo

Dopo aver visto la partita tra Terracina e Guidonia Montecelio di questo pomeriggio al Mario Colavolpe, viene da chiedersi: quante potrebbero essere le probabilità dei biancocelesti di rimanere nel campionato di serie D.

A guardare il risultato finale – scandaloso – non fosse altro perché giunto nel giorno dei 100 anni della società, ma soprattutto per l’inebetita prestazione dei giocatori scesi in campo.

Insomma, il Terracina di oggi, ma possiamo dirlo anche delle ultime giornate, pur in presenza del precipizio della retrocessione, per un motivo o per l’altro, i giocatori non riescono ad invertire la rotta”.

Si giunge al 26 febbraio alle 18:01. Dopo la cinquina rimediata in casa contro il Guidonia Montecelio, i giocatori contestano i metodi di allenamento di Imbimbo. La società corre ai ripari e convoca una riunione urgente, nel corso della quale si “dovrebbe” decidere il destino di Imbimbo alla guida della squadra, che stante le voci che si rincorrono non avrebbe la completa fiducia dei ragazzi della rosa. La società legge il post da noi pubblicato e con un comunicato stampa “… smentisce categoricamente le recenti indiscrezioni diffuse nelle ultime ore. Desideriamo ribadire che il mister Eduardo Imbimbo gode della piena fiducia della società e che in nessun momento le sue qualità e la sua posizione sono state messe in discussione”. (Post che, in ogni modo, raggiunge 12.802 visualizzazioni).

Il 27 febbraio 2025 ore 17:05 ritorniamo sulla vicenda del “mal di pancia dei giocatori terracinesi rientrato” e la richiesta (?) dimissionamento di mister Imbimbo e la contrattualizzazione di altro allenatore o il rientro in panchina di Antonio Palo. E come l’ultimo dei tifosi ci siamo posti in fiduciosa attesa che dalle parole, la professione di fede e d’impegno a dare il massimo in campo, ci fosse il passaggio alla fase realmente utile per il Terracina calcio. Attendendo buone nuove dalla trasferta trasteverina di domenica prossima”.

Il 2 marzo 2025 la squadra viaggia alla volta di Trastevere per la 26° giornata del campionato. “Una partita da non perdere assolutamente se non si vuole sprofondare ulteriormente in classifica. La formazione di Imbimbo però rimedia altri 4 implacabili gol. Anche a Roma il mister succeduto a Palo ha rivoluzionato la formazione, senza effetto positivo Come poche sono le sue parole di sostegno ai giocatori prima dell’entrata in campo. Due le reti in 28 minuti di gioco e nessun cenno di sostegno per gli “uomini” in campo: nè psicologico e neanche tecnico teso a limitare i danni e ad impedire al Trastevere di dilagare. Al 41° è ancora Crescenzo, da oggi soprannominato il Maradona trasteverino, a triplicare le marcature, che sono tutte e tre opera del suo genio calcistico”. Durante il ritorno a Terracina Imbimbo affida le chiavi dell’appartamento dove alloggia all’allenatore in seconda. Chiaro segno che la sua avvenuta terracinese si può dire conclusa”. Il post raggiunge 10.765 visualizzazioni)

Ieri 3 marzo, dopo due partite e zero punti in classifica, con 9 gol subiti e 1 soltanto realizzato su calcio di rigore, arrivano la dimissioni di mister Imbimbo.

La società di via Ceccaccio dopo qualche ora dalle dimissioni dell’allenatore fa sapere: “Il Terracina 1925 comunica che il Sig. Antonio Palo è stato richiamato alla guida della prima squadra. Mister Palo, con la sua esperienza e determinazione, sarà chiamato a guidare la squadra nelle prossime sfide cruciali della stagione. Il Club augura a Mister Palo buon lavoro”.

Fine della storia. La storia continua. Speriamo in meglio.

e.