“La campagna di strumentalizzazione politica per colpire il Sindaco e l’Amministrazione comunale di Latina, messa in atto dai soggetti promotori della manifestazione del Lazio Pride di concerto con le forze politiche di opposizione, con richieste di violare la legge quindi contrarie a quelli che sono i doveri di un Sindaco, nonché con la pubblicazione di un manifesto in cui gli organizzatori dell’evento sostengono la legalizzazione del ricorso all’utero in affitto, l’introduzione della carriera alias nelle scuole, la limitazione dell’obiezione di coscienza dei medici, hanno giustamente portato il Sindaco a non concedere il patrocinio con lettera motivata.
Siamo lieti che le nostre istanze siano state accolte e che il Sindaco abbia scelto di essere il Rappresentante di tutti i cittadini non prestando il fianco a una strumentalizzazione indecorosa” lo afferma in una nota Benedetto Delle Site, Presidente nazionale del Movimento Giovani UCID (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti).
I commenti non sono chiusi.