sabato 23 Novembre 2024,

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Di Stefano (Udc): “Gravi minacce di Brachetti: vecchia politica in azione””

scritto da Redazione
Di Stefano (Udc): “Gravi minacce di Brachetti: vecchia politica in azione””

“Leggo con stupore le dichiarazioni del segretario provinciale dell’Udc e del commissario Regino Brachetti sull’assenza del consigliere Neri alla riunione di oggi presso la sede del partito. Sollecitato dall’amico Neri, avevo personalmente risposto alla mail di invito avvisando che non saremmo stati presenti a tale riunione convocata da Regino Brachetti, che usa ‘vomitare’ minacce gravi utilizzando termini volgari verso i colleghi di partito; devo aggiungere che Brachetti, per giustificare questo ‘malavitoso’ comportamento, mi ha scritto in una seconda mail: ‘Le minacce da te subite fanno parte di una normale dialettica politica’. Bene, noi che tali atteggiamenti non li usiamo neanche contro i nostri peggiori nemici, noi che intendiamo la politica e la sua dialettica come una cosa seria, con tali personaggi non vogliamo avere nulla a che fare. Dispiace solo che il segretario nazionale Lorenzo Cesa, mentre da una parte ci chiede di rinunciare a denunciare Brachetti per le gravi minacce dinanzi a testimoni, con giustificazioni varie e gravi, che per bon ton non pubblicizziamo, dall’altra parte premia lo stesso Brachetti con motivazioni che nulla hanno a che fare con la politica. Noi persone serie, ma soprattutto uomini non ricattabili, rigettiamo questo becero e vecchio modo di fare, e andiamo avanti con la nostra gente e con tutte le cautele e precauzioni che in questi casi si devono adottare. Ai segretari provinciali, e in particolare a due di loro che insieme hanno totalizzato 600 preferenze su 25.000 voti, ricordiamo che il sottoscritto, avendo ricevuto il mandato di coordinatore della campagna elettorale per le regionali da Lorenzo Cesa, ha convinto la stragrande maggioranza dei candidati nelle liste dell’Udc a contribuire da non iscritti al risultato straordinario che il partito ha ottenuto eleggendo l’amico Nazzareno Neri consigliere regionale. Persone che si sono candidate riponendo la loro fiducia esclusivamente nel sottoscritto, non avendo la minima conoscenza di cosa fosse l’Udc. Al ‘violento’ Brachetti infine ricordo, se l’avesse dimenticato, che nella sua città, Tuscania, dove ha fatto il sindaco per dieci anni e dove è consigliere comunale con l’Udc, ha strappato lo straordinario consenso di 27 cittadini. Restiamo comunque sempre disponibili a un incontro pubblico, per chiarire le bugie che qualcuno fa circolare, forse per dividere et imperare” così in un comunicato Marco Di Stefano, capogruppo Udc -Fi in Assemblea Capitolina.

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