Con la presente riceviamo dal dott. Maurizio Radente, Presidente della provincia di Frosinone dell’ANTR, (Associazione Nazionale Trapiantati di Rene) che tutela gli interessi dei trapiantati e dei dializzati, notizia del fatto che i dializzati positivi della provincia di Frosinone in isolamento fiduciario effettueranno trattamento emodialitico presso strutture private in Sora.
Infatti una clinica privata ha acquistato in pochi giorni i macchinari atti alla terapia dialitica e soprattutto “formato in tre giorni ” il personale che dovrà fare la dialisi.
Esperienza ci insegna che nei reparti dialisi ci sono infermieri altamente specializzati con anni di esperienza e di corsi di aggiornamento e che l’emodialisi è una terapia sub intensiva.
Pertanto il rischio complicanze con conseguenze anche nefaste ed in assenza di servizio di emergenza è lapalissiano.
A questo si aggiunge il trasferimento dal proprio domicilio a Sora per i residenti nei vari comuni aumentando di fatto l’esborso a favore di società specializzate nei trasporti disabili nonché ulteriore travaglio per i dializzati, che è bene ricordare, sono invalidi al 100%, che oltre alla propria malattia cronica dovranno affrontare anche ulteriori e più lunghi spostamenti.
Noi siamo a favore del S.S.N. e non comprendiamo le motivazioni che spingono il sistema pubblico a dirottare risorse presso strutture private anziché potenziare il pubblico.
Dal momento che ci sono risorse invitiamo il potenziamento dei reparti di nefrologia e dialisi pubblici.
Superfluo sottolineare che in attesa dell’autunno e dell’inverno si sarebbe potuto e dovuto organizzare un servizio pubblico migliore. Tempo per la programmazione era sufficiente.
A fronte di ciò si rende pubblico la situazione venutasi a creare in provincia di Frosinone.
Giuseppe Iacovelli
Associazione Nazionale Trapiantati di rene – Onlus