Francesco Rocca, in un incontro pubblico a Villa Santa Lucia, prova a lanciare il suo ultimatum, come fatto in passato da altri esponenti politici di diverso colore politico: “Tutta la regione conferisce nella discarica di Viterbo e non è giusto per i cittadini viterbesi. Peraltro continuando così la capienza del sito si assottiglia e quella provincia sarebbe costretta a cercare altri siti”.
Al momento, infatti, l’unico impianto di smaltimento dei rifiuti funzionante in regione è quello di Viterbo e il governatore del Lazio vuole mettere fine a questa disparità. Prima di visitare la cartiera Reno De Medici a Villa Santa Lucia, in provincia di Frosinone, Rocca ha rilasciato le sue dichiarazioni sul tema caldo della discarica.
“Latina, Roma, Frosinone e Rieti devono avere i loro siti senza conferire altrove. Questo per me non è un aspetto negoziabile. In un dialogo sereno, trasparente e rispettoso dell’ambiente dobbiamo individuare i siti più adatti, ma il “Non nel mio giardino” con me non passa”.
Rocca concede una “data di scadenza”. “Voglio avere sul mio tavolo i siti di discarica delle province di Roma, Latina, Frosinone e Rieti prima dell’estate. Sennò decide la Regione. Non intendo lasciare il disastro che ho trovato. In dieci anni la precedente amministrazione non ha trovato una soluzione e si è fatta commissariare per dare una risposta. Io non mi farò umiliare, perché aprire i siti è un tema di dignità di questa Regione”.