Terracina. Do you remember:“Mandato “d’chiatt” il finanziamento di 500 mila euro per l’acquisto della draga”

Ve la ricordate la propaganda posta in campo per circa due anni dagli ex amministratori, rispetto al finanziamento di mezzo milione di euro elargito dalla Regione Lazio per l’acquisto di una draga utile per la rimozione della sabbia dalle foci dei fiumi terracinesi, producendo così importanti risparmi economici per il ripascimento del litorale terracinese?

Anche se sono trascorsi diversi mesi dall’abortita operazione politica e amministrativa, abbiamo oggi il dispiacere di ricordarvela con un piccolo intervento già pubblicato il 5 agosto 2022.

“E’ di queste ore la notizia dell’ennesima beffa perpetrata ai danni della città di Terracina da parte della “migliore amministrazione di sempre”.

La brillante impresa riguarda la restituzione di 500 mila euro alla Regione Lazio, somma due anni prima chiesta e ottenuta per l’acquisto di una draga da impiegare nel ripascimento del litorale terracinese e per la rimozione della sabbia all’imbocco e sul fondo dei porti insistenti sul territorio, a garanzia della corretta navigazione e tutela della incolumità dei naviganti.

Ebbene, i campioni dell’amministrazione terracinese, dopo oltre due anni dalla stipula contrattuale hanno alzato bandiera bianca per incapacità manifesta nel supportare il progetto finanziato, avendo poi anche l’ardire di chiedere alla Regione di stornare i 500 mila euro per altri interventi (?).

Considerata la richiesta e vista l’impossibilità di storno della ingente somma, alla Regione Lazio non è rimasto altro che cassare il protocollo d’intesa con la delibera n. 629 del 26 luglio 2022, pubblicata sul Bur lo scorso 2 agosto.

In buona sostanza per chiara incapacità della “migliore amministrazione di sempre”, l’acquisto della draga va “d’chiatt” come “d’chiatt” finisce il ripascimento del litorale e il dragaggio del porto traianeo, la foce del Fiume Sisto e di Porto Badino, lasciando in forte ambasce tutti i natanti in entrata e uscita, il servizio traghetti per le Isole Pontine e le imbarcazioni della pesca professionale.

Complimenti sentiti!”.

N.B.

“A scanso di equivoci confermiamo che gli interventi di legittima critica verso la classe dirigente e di opposizione vista all’opera negli ultimi decenni, non può far diventare costoro dei “perseguitati politici o delle facili vittime”, perché le uniche vittime sono i cittadini terracinesi, compresi anche coloro e non sono pochi, che li hanno votati e sostenuti con indecente faccia di bronzo”.