Con questa che si deve disputare nel pomeriggio ne mancano 9 alla fine del torneo e la classifica è quella che è, e a dirla tutta non è un bel guardare.
Una posizione che è, purtroppo, legittima rispetto a quello che la squadra ha fatto vedere fino a domenica scorsa e dove nessun tifoso o sportivo può vantare credito nei confronti della fortuna. Che, anzi, in qualche partita è sembrata sfacciatamente dalla parte dei biancocelesti.
Se poi scendiamo nel dettaglio, anche ragionieristico, ci accorgiamo che la formazione terracinese: quella di Palo e oggi di Imbimbo, ha delle carenze evidenti e speriamo nelle prossime 9 partite colmabili almeno in parte per giungere ai play aut e giocarsi poi la permanenza nella categoria.
Siamo arrivati dunque alla “lotteria” di fine anno agonistico è quelli che seguono sono i numeri che la squadra è riuscita a realizzare fino ad oggi.
I biancocelesti hanno il peggiore attacco del Girone G, con soltanto 20 reti e la peggiore difesa: ben 42 le reti subite.
I migliori realizzatori delle 20 reti fatte, sono con entrambi 3 reti Sadaj e Tonni.
Altro dato che riteniamo importante è, che fino a domenica scorsa sono stati utilizzati 35 giocatori, un tournover incredibile se si pensa poi che la media dei giocatori utilizzati supera di poco i 20 anni d’età.
Ebbene, la rosa in corso d’opera è stata integrata con una serie di acquisti che sulla carta dovevano garantire quel salto di esperienza che mancava, e che invece continua a rimediare sul campo sconfitte anche con larghi punteggi finali.
Ed è con queste referenze che oggi pomeriggio il Terracina si troverà al cospetto del Trastevere, che la sopravanza di 10 punti in classifica; che in difesa non è una Muraglia Cinese e in attacco non ha fulmini di guerra.
Dopo il mal di pancia dei giocatori nei confronti di mister Imbimbo, registrato e guarito a tamburo battente in settimana, la tifoseria, la società e chi scrive non si aspettano altro da coloro che scenderanno in campo tra poche ore, che vendano veramente cara la pelle all’avversario romano.
La sconfitta nel calcio è sempre dietro l’angolo, ma per il Terracina di quest’anno di angoli ce ne sono stati tanti, forse troppi.
E sarebbe il caso di iniziare – FINALMENTE – ad invertire tale tendenza.
Poi, è chiaro, ognuno che sta partecipando attivamente a questa avventura dovrà assumersi la responsabilità del proprio operato.
e.
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