sabato 23 Novembre 2024,

Cronaca

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Droga. Operazione Latina: tra arrestati affiliati ai casalesi

scritto da Redazione
Droga. Operazione Latina: tra arrestati affiliati ai casalesi

E’ di 15 ordinanze di custodia cautelare ai domiciliari con l’accusa di spaccio di stupefacenti il bilancio dell’operazione della Squadra mobile di Latina condotta tra la provincia pontina, Napoli, Caserta, Pescara e Roma. L’indagine ha avuto origine da una serie di elementi emersi nel corso dell’attività investigativa che aveva portato, a gennaio 2011, all’arresto del responsabile di un tentato omicidio di un cittadino straniero. Le successive intercettazioni telefoniche erano riuscite a fare luce su un traffico di droga, in particolare hashish, cocaina ed eroina, gestito da un gruppo che operava tra il sud pontino e la Campania. Ai vertici dell’organizzazione c’erano due nomi noti alle forze dell’ordine, Paolo e Matteo Baldascini, padre e figlio, entrambi originari di Casal di Principe e già detenuti in carcere. Il primo, ritenuto un fiancheggiatore del clan dei Casalesi, era stato arrestato per traffico di droga ed estorsione. Il figlio invece era stato condannato per l’omicidio di Giorgio Soldi, ucciso a Latina nel 2009, in pieno centro cittadino.
Tra gli arrestati c’é anche un uomo già arrestato in precedenza perché ritenuto responsabile di aver esploso, a scopo intimidatorio, alcuni colpi di arma da fuoco all’auto di un ispettore della polizia in servizio al commissariato di Fondi. Nel corso dell’indagine, da maggio del 2011, sono stati complessivamente sequestrati 35 chili di hashish, trasportati da Napoli all’interno dei pannelli di un’automobile. Il carico era destinato a Pescara, ma venne intercettato e sequestrato, contestualmente all’arresto dei quattro occupanti della vettura. La Squadra mobile di Latina, guidata da Sebastiano Bartolotta, é riuscita a ricostruire i traffici dello stupefacente. Il carico veniva acquistato e gestito dai Baldascini e da Napoli raggiungeva il mercato pontino per essere poi venduto al dettaglio da una rete di spacciatori locali.

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