“Prendiamo atto dell’affidamento delle quote di maggioranza della Ecoambiente alla società Systema Ambiente Spa; ora auspichiamo che Regione Lazio e Comune di Latina, celermente, predispongano gli atti affinché a Borgo Montello si possano finalmente conferire gli scarti di lavorazione dei Tbm di Rida Ambiente che serve gran parte dell’Ato di Latina e che oggi è costretta a portare quegli scarti fuori regione”. Questo lo stringato commento di Fabio Altissimi, amministratore di Rida Ambiente che tramite la società progetto Paguro aveva presentato un’offerta del valore di due milioni e mezzo di euro per l’acquisto del 51% delle quote della società che gestisce parte degli invasi di Borgo Montello.
“Il nostro obiettivo da cinque anni – prosegue Altissimi – non è d’altra parte quello di gestire situazioni di sostanziale monopolio bensì quello di fornire un servizio ai tanti comuni che assistiamo. Sono cinque anni che siamo costretti a portare i rifiuti fuori regione, anche se la politica non ne ha mai parlato. Lo abbiamo fatto senza gravare su alcun invaso della regione Lazio pur mantenendo una tariffa estremamente bassa, a oggi la più bassa del Lazio. Abbiamo cercato, tuttavia, di far valere i nostri diritti. Ci abbiamo provato ricorrendo al Tar e vincendo la causa contro la Regione Lazio che però non ha adempiuto non indicando invasi dove conferire gli scarti di lavorazione. Ci abbiamo provato con il progetto Paguro a La Cogna bocciato dalla stessa Regione Lazio. Ci abbiamo infine provato con l’offerta di acquisto delle quote di Ecoambiente che però è stata eguagliata da una società che risulterebbe riconducibile al gruppo Cerroni. Ora una gestione di quella discarica c’è, la delibera 199/2016 è pronta da mesi in Regione e quindi ci aspettiamo che al più presto ripartano i conferimenti, così da scongiurare una crisi che sembra sempre più imminente in provincia di Latina e in tutta la regione. Altrimenti – conclude il patron di Rida Ambiente – non si potrà che pensare che questa crisi sia in qualche modo voluta”.