“Roma ancora troppo indietro nel delicato settore delle performance ambientali e della tanto desiderata transizione ecologica. Abbiamo osservato con attenzione i dati snocciolati dal rapporto, Ecosistema Urbano 2023, di Legambiente in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole24Ore. Uno studio autorevole che purtroppo racconta di alcune prestazioni poco virtuose dei capoluoghi del nostro territorio regionale, e in particolare di Roma, che rimane mestamente nei bassifondi della classifica nazionale per le sue performance ambientali a causa di inquinamento atmosferico, tante automobili, e numeri allarmanti per quanto concerne il ciclo rifiuti. Insomma il contesto ambientale della Capitale d’Italia risulta assai complesso e preoccupante, evidentemente frutto di una politica istituzionale che in questi decenni non ha saputo lavorare per portare Roma sui binari della rivoluzione verde e dell’efficientamento energetico. Non possiamo stupirci dunque se ci ritroviamo a vivere in una urbe eterna con una qualità dell’aria pessima, una differenziata inefficiente, una mobilità sostenibile ma non troppo e un ambiente mai realmente curato e tutelato. Sollecitiamo tutte gli enti competenti, ivi inclusi il sindaco Gualtieri e il Campidoglio, a ragionare sugli errori fatti e a operare con maggior efficienza per una Roma realmente a misura di cittadino e animale. E con la tutela ambientale che sia vera priorità della agenda di governo”.
Così, in una nota, il segretario nazionale del partito politico Rivoluzione Ecologista Animalista, Gabriella Caramanica.