Il leader del Pdl Silvio Berlusconi ha ricevuto il commissario del partito a Frosinone, Antonello Iannarilli, per un colloquio sulle imminenti consultazioni elettorali e sulle strategie da adottare. “Sono un berlusconiano dalla prima ora – dice Iannarilli – e sono tutt’ora convinto di come l’idea che è alla base dell’impegno politico che ci ha contraddistinto, dal ’93 a oggi, non abbia perso di incisivita’. Consegnare il Paese alle sinistre senza opporre alcuna proposta – aggiunge – non è nel nostro dna. Accettare supinamente una visione del futuro che si pieghi solo alle regole del mercato, dimenticando anche il minimo principio di equità, come vogliono i montiani, oppure allontanarci drasticamente da una visione delle famiglia come base della nostra società o della libera iniziativa imprenditoriale incardinata in regole certe, come vorrebbero le sinistre – continua – sono principi che dobbiamo continuare a coltivare e a rappresentare. Essi sono alla base del comune sentire della maggioranza degli italiani“. Secondo Iannarilli, che è anche presidente della Provincia di Frosinone e deputato del Pdl, “molti di loro, ora, sono scoraggiati e si sono allontanati, perché delusi delle vicende degli ultimi tempi e anche a causa dell’incapacità del nostro stesso partito di rinnovarsi in un’azione più coordinata all’interno e più efficace all’esterno“.