In controtendenza rispetto ai dati nazionali, il Movimento 5 Stelle conquista un piccolo traguardo a Pomezia, comune vicino Roma, dove conquista un posto per il ballottaggio. Sarà il pentastellato Fabio Fucci a contendersi la fascia tricolore con il candidato del centrosinistra Omero Schiumarini, che ha vinto il primo turno con il 33,27% delle preferenze. Fucci, informatico 34enne, ha ottenuto il 24,61% pari a 6.949 voti, 145 in più del navigato Luigi Celori, già consigliere regionale dal 1995 al 2010.
“Alla fine l’attesa ci ha premiati con il raggiungimento del primo, importante obiettivo: il ballottaggio – commenta Fucci sul blog del Movimento 5 Stelle Pomezia -. Il 9 e il 10 giugno sarete nuovamente chiamati alle urne per decidere chi dovrà governare la città e noi ci saremo ancora una volta, più determinati che mai“. Fucci si candidò a sindaco di Pomezia anche nel 2011 quando ottenne appena il 7,64% delle preferenze con 2.378 voti. “Al ballottaggio – continua – ci sarà un referendum tra la vecchia politica dei compromessi a danno dei cittadini e la politica di coinvolgimento dei cittadini del Movimento 5 Stelle“. “Nei prossimi giorni – conclude – continueremo a presidiare la città e a dialogare con i cittadini per diffondere il programma di governo della città. Siamo pronti per governare. Usciamo dal buio!“. Schiumarini, dal canto suo, ha ringraziato gli elettori “per la fiducia” e “la volontà di aver creduto ad un progetto di trasparenza, concretezza e affidabilità“. Il candidato del centrosinistra, poi, strizza l’occhio ai candidati sindaco presentatisi non a capo delle tre coalizione principali e non arrivati al ballottaggio (Maria Corrao, Antonio Di Lisa, Giuseppe Altese, Angelo D’Avino, Stefano Ielmini). “Rappresentano un notevole e significativo risultato elettorale – scrive – che testimonia la presenza di realtà e di risorse intellettive importanti per la città e non assolutamente trascurabili. L’invito, quindi, è quello di tornare alle urne per continuare a sperare insieme“.