“Il balletto sulla data delle elezioni è irresponsabile e irrispettoso verso i cittadini. A Roma rischiamo un attentato alla democrazia“. E’ l’allarme che, in una nota, lancia Matteo Costantini, candidato presidente al Municipio I con la lista ‘Uniti per il Centro Storico’. “E’ impossibile – continua – raccogliere le firme se non conosciamo ancora l’estensione dei singoli municipi. Le sottoscrizioni nel comune di Roma, infatti, riguardano liste di candidati municipali già definite, a meno che non si voglia continuare con la prassi delle firme false per mettere fuori dalla porta le formazioni civiche, le sole in grado di riportare al voto i cittadini disgustati dalla politica del porcellum. Votare a febbraio vorrebbe dire consegnare le liste 45 giorni prima. E quindi dover raccogliere le firme durante questo periodo di festa, al gelo e senza sapere, nel caso del Municipio I, quali sono i confini del collegio elettorale, poiché l’approvazione definitiva in Consiglio comunale potrebbe arrivare addirittura il 20 gennaio. Dunque, fuori tempo massimo. Chiediamo – conclude Costantini – un incontro urgente con il prefetto e il sindaco di Roma affinché si facciano portavoce delle esigenze della Capitale nei confronti di una classe politica sempre più lontana dai cittadini“.