Con la presentazione delle liste ha avuto ufficialmente inizio la campagna elettorale per le prossime elezioni europee. In provincia di Latina sono tre gli esponenti politici locali in campo per questa partita: per Forza Italia c’è Armando Cusani.
Proprio Cusani ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione dei candidati che Berlusconi ha tenuto nella Capitale: “Sono onorato di raccogliere questa nuova sfida – ha affermato Cusani – che affronto con la consapevolezza della responsabilità che mi impone la candidatura a rappresentante del territorio italiano per il Lazio, la Toscana, le Marche e l’Umbria“. Cusani ha così spiegato il suo nuovo impegno: “La nuova sfida, oggi – ha affermato il candidato azzurro -, è quella di portare il lavoro fatto e l’esperienza acquisita nel più ampio contesto europeo nel momento in cui è fondamentale aggiustare la rotta per poter continuare il processo di costruzione dell’Unione appena cominciato e sostenere la crescita dei popoli che ne fanno parte. Nel momento di profonda crisi sociale, economica e di sviluppo che l’Italia ed altri paesi vicini stanno attraversando – ha commentato Cusani – l’Europa deve essere un faro, lo stesso acceso nel lontano 1943 a Ventotene, cuore di quell’idea degli Stati uniti d’Europa secondo cui l’azione politica, non il rigore, realizza la stabilità e l’equilibrio dei paesi che ne fanno parte. Il Manifesto del Ppe annuncia il progetto di creare le condizioni atte a favorire le piccole e medie imprese, le aziende a conduzione familiare, le start-up e gli imprenditori, tramite il finanziamento di progetti di ricerca e sviluppo, investimenti privati e maggiore facilità di accesso al credito. L’Italia – ha aggiunto – è il paese con il maggior numero di pmi questo significa che le aziende possono e devono essere il fiore all’occhiello dell’economia italiana e il motore che ci sostiene. Perciò in Europa dobbiamo batterci per il loro sviluppo. Bisogna essere determinati nel guidare l’Europa fuori dalla crisi. L’ Unione Europea è la soluzione, non la causa. L’economia europea deve dare impulso alla crescita e alla creazione di nuovi posti di lavoro. I giovani, così come tutti i cittadini europei, devono poter tornare a guardare al futuro con fiducia“.