“Abbiamo fatto ricorso al Tar sulla questione del numero dei consiglieri regionali assieme alla Federazione della Sinistra perché la prossima legislatura potrebbe iniziare con il piede sbagliato a causa dell’irrisolto rapporto tra Stato e Regione“. Ad affermarlo il presidente dei Verdi del Lazio Nando Bonessio. “Non essendo stata recepita la normativa statale in quella regionale – spiega – il prossimo Consiglio regionale potrebbe essere dichiarato illegale. Oltre a ciò c’é anche il problema della rappresentanza democratica che sarebbe limitata, con la scelta di 50 consiglieri. Per tagliare i costi della politica senza tagliare la democrazia è sufficiente portare l’indennità dei consiglieri a 3.000 euro – conclude Bonessio – cosa che consentirebbe di risparmiare oltre due milioni di euro rispetto al passaggio da 70 a 50 consiglieri“.