“I disservizi di Roma rischiano di pagarli le province. La Regione Lazio ha dunque disposto ‘per motivi di urgente necessità di tutela dell’ambiente’ che tutti gli impianti di trattamento dei rifiuti del Lazio garantiscano la massima operatività per accogliere i rifiuti della città di Roma.
L’amministrazione Zingaretti non obbliga Roma Capitale ad adempiere ai propri doveri e di fatto insieme al Comune di Roma vorrebbe scaricare le responsabilità sulle province.
I timori espressi dopo la presentazione delle linee guida del piano rifiuti si sono rivelati fondati.
Il Campidoglio da parte sua dice ‘no’ ai termovalorizzatori e agli inceneritori ed evidentemente si preferisce continuare sulla falsariga di quanto disposto in passato, cioè quella di portare i rifiuti fuori dal raccordo anulare, anzi oltre l’hinterland romano. Non dimentichiamoci che solo la città di Roma produce quasi la metà dei rifiuti dell’intero territorio regionale.
A mio parere, amministrare significa comprendere le criticità e trovare i mezzi per risolverli. Troppo semplice spostare i problemi e addossarli ad altri senza pensare alle ripercussioni che tali scelte possono comportare. Con il sindaco di Roma Virginia Raggi vogliamo essere chiari e decisi. Sui rifiuti, per risolvere le emergenze che si presentano a Roma o in qualsiasi altra provincia del Lazio, servono dialogo, pianificazione e condivisione. Non solo soluzioni di emergenza prese a tavolino.
Oggi, inoltre, è la Regione Lazio che ha il compito e il dovere di intervenire e non può continuare a temporeggiare lasciando spazio a decisioni estemporanee e dannose. Ricordo che il piano regionale sui rifiuti lo attendiamo da anni, dal dicembre 2013, all’epoca dell’annuncio fatto proprio dal governatore.
L’amministrazione regionale dovrebbe tenere in considerazione i territori. Innanzitutto recepire le istanze delle Province che, come nel caso di Latina, hanno pianificato interventi basati sull’effettiva esigenza e sul reale volume di rifiuti prodotto. Che hanno individuato i siti idonei per gli impianti, preoccupandosi di collocarli sul territorio in modo da garantire a tutti i Comuni la medesima distanza, parità di accesso ed i medesimi costi per effettuare lo smaltimento. Chiediamo al presidente Zingaretti e all’assessore competente, Valeriani, di procedere con rapidità alla definizione del piano dei rifiuti mettendo a punto una programmazione attenta degli interventi da effettuare, che tenga in considerazione le esigenze dei singoli territori.
Stando alle ultime scelte mi pare evidente che vogliono trasformare le province del Lazio, in particolare quella di Latina, in pattumiere di Roma. Pattumiere dove scaricare non solo la spazzatura ma anche le proprie responsabilità”.
Lo dichiara in una nota Giuseppe Simeone, consigliere regionale di Forza Italia e presidente della commissione Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria e welfare.