“Chiediamo un Piano strutturato di assunzioni per gli Enti Locali, non amiamo la straordinarietà che è legata alla contingenza e all’emergenza, abbiamo bisogno di una risposta complessiva che tenga conto di quanto gli enti più prossimi ai cittadini hanno sulle proprie spalle”.
E’ quanto sostiene il Segretario Nazionale dell’Ugl Autonomie, Ornella Petillo per la quale, “il PNRR ha aperto il vaso di Pandora facendo venir fuori tutte le difficoltà che si sono accumulate negli anni attraverso le miopi politiche del blocco del turn over nella P.A., i cui risultati, purtroppo oggi, si vedono più che mai: invecchiamento della forza lavoro, impoverimento delle competenze del personale pubblico e soprattutto depotenziamento degli Enti Locali per il miglioramento del territorio. Emblematiche – prosegue Petillo – le considerazioni della Corte dei Conti che sottolinea le difficoltà che gli enti beneficiari riscontrano, soprattutto i Comuni più piccoli, in termini di carenza di risorse umane qualificate, nonché numerose complessità burocratiche e contrattuali che aggravano la procedura di affidamento delle opere. Per l’Ugl verrebbe da dire che la ormai manifesta e condivisa debolezza delle amministrazioni pubbliche è la migliore risposta a chi ha innestato nel Paese un sentire punitivo verso tutti i lavoratori pubblici che ha prodotto provvedimenti legislativi caratterizzati da logiche vessatorie. Ma, sarebbe una soddisfazione amara – aggiunge Petillo – che noi non accogliamo, proiettandoci, come sempre, alla costruzione di azioni e proposte proiettate al ben essere dei territori e delle nostre comunità. Per questo L’Ugl Autonomie guarda positivamente la conversione in legge elle misure del DL n. 13/2023 contenete ‘Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza’ che ha previsto il rafforzamento della capacità amministrativa attraverso misure importanti come la possibilità per gli enti locali di incrementare, fino al 2026, i fondi per la contrattazione integrativa destinata al personale in servizio. Riteniamo opportuno relativamente ai progetti del PNRR, così come è stato sottolineato dall’Ugl in audizione presso la Commissione bilancio del Senato, di non limitare gli incentivi predisposti dal D.L. al solo livello dirigenziale. Negli Enti Locali, soprattutto nei Comuni, molti lavoratori che ricoprono la funzione di istruttori ed istruttori direttivi hanno il carico totale dei lavori, assumendo responsabilità delicate e strategiche. Bisogna tener conto, nell’ambito dei programmi di stabilizzazione previsti dal Governo, dei tecnici assunti presso i comuni del Mezzogiorno a seguito dei concorsi dell’Agenzia di Coesione, il cui contratto scade a dicembre 2023. Le risposte alle difficoltà – Conclude Petillo – si danno attraverso percorsi strutturati e non emergenziali: un piano strutturato di assunzioni negli Enti Locali è un’azione a lungo termine per dare nuovo volto e nuova autorevolezza alle responsabilità degli Enti Locali.
I commenti non sono chiusi.