“Bisogna fare la settima salvaguardia per i lavoratori esodati. Le risorse ci sono, vanno utilizzate quelle risparmiate nelle precedenti salvaguardie, sarebbe inaccettabile se il Governo ed il Mef avessero già destinato altrove queste risorse. Serve agire in modo strutturale così da porre la parola fine su questa annosa questione“. Così il segretario confederale Uil, Domenico Proietti rinnova la richiesta del sindacato che sarà ribadita domani nel corso di un “presidio unitario di Uil, Cisl e Cgil di fronte al ministero dell’Economia e delle Finanze.” “Questi interventi devono essere paralleli alla reintroduzione di una vera flessibilità di accesso alla pensione che è l’unico modo sia per ridurre le eccesive rigidità introdotte dalla legge Fornero sia per riattivare un positivo turn over nel mercato del lavoro a beneficio dei giovani“, conclude.