Ed allora eccoci alla ricerca di notizie, quelle vere, quelle scritte su carta delle istituzioni, non sul chiacchiericcio estivo sotto l’ombrellone.
Le carte, infatti, ci portano dritti presso l’archivio storico del Consiglio comunale di Terracina e ci parlano chiaramente che quello sbocco a mare esisteva ed era in uso ai terracinesi e ai tanti bagnanti fin da tempi immemori.
Ma oggi è evidentemente blindato e scomparso tra la fitta boscaglia che lo avvolge e lo rende inaccessibile, anche al diritto dei cittadini di giungere al mare senza impedimenti di sorta.
Per adesso il lettore deve accontentarsi di conoscere l’incipit di quella delibera di Consiglio comunale che recita testualmente:
“Oggetto: Integrazione ed aggiornamento dell’elenco delle strade vicinali ad uso pubblico di cui alla deliberazione di Consiglio comunale n.588 del 5.12.2007.
Il Consiglio comunale, premesso che a seguito della rilevante trasformazione del territorio urbano della Città di Terracina, risulta necessario provvedere all’aggiornamento dell’elenco delle relative strade vicinali ad uso pubblico.
Il consiglio comunale delibera, tra le altre, quella di Via Appia km 104,052 in località Acquasanta”.
Proprio nel preciso luogo dove è ubicata la “Casetta Rossa”: l’ex casa cantoniera dell’Anas, la quale posta in dismissione da qualche tempo nessuno acquirente si è fatto sino ad oggi avanti per acquistarla.
*La storia continua alla prossima puntata (l’estate e ancora lunga).
*La foto ritrae lo stradello pubblico che usciva, ab origine, sulla spiaggia della Costa Azzurra,