Sono due gli straordinari spettacoli musicali che si svolgeranno domani e sabato prossimo a Terracina, in anteprima alle giornate dedicate ad Atina Jazz Festival.
Il primo evento si svolgerà dal tardo pomeriggio di domani 5 luglio con la Amaseno MarchingBand e i suoi 70 musicisti, che partendo dal monumento ai Caduti del Mare sfilerà lungo via Cavour, piazza della Repubblica, via Roma per terminare il primo step in piazza Garibaldi.
Nella serata, dalle ore 21.30, concerto in piazza Municipio con musiche di Earth Wind & Fire, Beatles, Cool and the gang.
Sabato 6 luglio alle ore 21.45, in piazza Municipio, esibizione di Rosario Giuliani “Images”.
Il musicista terracinese ritorna nella sua città dopo aver suonato con i più grandi jazzisti di tutto il mondo.
A precedere e chiudere la serata principalmente dedicata a Rosario Giuliani, due concerti di giovani musicisti selezionati dagli organizzatori di Atina Jazz: Chyna Duo, in corso Anita Garibaldi alle ore 18.30 e alle ore 24 Dario Germani Trio in piazzetta di via Porta Nuova (centro storico alto).
“Atina Jazz – afferma il sindaco Nicola Procaccini – è divenuto uno degli appuntamenti più attesi della stagione estiva terracinese.
Un appuntamento che coniuga musica e artisti di livello straordinario con un palcoscenico, che è quello del centro storico alto, ricco di fascino che sarà attraversato dalle note del jazz più alto durante il prossimo fine settimana.
La musica come lo sport, come gli eventi in generale, sono opportunità che servono alla nostra città per qualificare l’offerta turistica e per attirare l’attenzione su di se da parte degli organi d’informazione, nazionali e internazionali.
Con Atina Jazz parliamo proprio di questo, perché è una manifestazione che è seguita da Radio Rai1 e da un circuito mediatico estremamente diffuso.
Questa iniziativa è sostenuta con l’imposta di soggiorno, e credo sia il caso di sottolineare una volta di più che l’imposta serve esattamente a questo e non ad altro.
Un tributo sostenuto interamente dai turisti che scelgono la città di Terracina per le loro vacanze, mentre la legge istitutiva nella sua chiarezza impone di rinvestire i proventi che se ne ricavano per la promozione turistica della città: questo a scanso di ulteriori strumentazioni politiche”.