Via libera dall’Europarlamento al programma Cosme della Commissione Ue a sostegno delle imprese, che consentirà a 330mila Pmi nei prossimi 7 anni di accedere a 2,3 miliardi di prestiti targati Ue. Questi potranno arrivare sino a 150mila euro per impresa e assumere anche la forma di venture capital. Cosme ”renderà la vita delle Pmi molto più facile sostenendole nell’accesso al credito”, ha osservato il vicepresidente della Commissione Ue Antonio Tajani. Oltre ai finanziamenti, Cosme (‘Programme for the Competitiveness of Small and Medium-sized Enterprises’), fornirà aiuto per l’internazionalizzazione delle imprese, assistendole nell’ingresso su nuovi mercati sia all’interno dell’Ue che fuori, dall’Asean, nel Sud Est asiatico, al Mercosur in America latina. Verrà inoltre fornito sostegno a chi vuole diventare imprenditore, per mettere in piedi la sua azienda e sviluppare il giro d’affari con servizi su misura, mentre arriverà anche un appoggio agli stati membri nel delineare le loro politiche nazionali a supporto delle Pmi ”Sono particolarmente lieto per il voto del Parlamento europeo, in quanto è il risultato di mesi di duro lavoro delle istituzioni Ue”, ha dichiarato il vicepresidente della Commissione Ue responsabile per la politica industriale Antonio Tajani dopo l’ok dell’Aula di Strasburgo. Cosme ”renderà la vita delle Pmi molto più facile sostenendole nell’accesso al credito, una questione identificata come cruciale per le imprese nell’Ue”. Queste sono infatti la ”spina dorsale dell’economia europea”, ha ricordato il responsabile Ue all’industria, in quanto procurano l’85% di tutti i nuovi posti di lavoro, ribadendo il ”fermo impegno” di Bruxelles a sostenere le Pmi.