IL Piano regolatore del Porto di Terracina viene portato in aula per l’approvazione senza aver attuato un reale processo partecipativo democratico. Una gravissima violazione delle regole obbligatorie di compartecipazione dei cittadini alla pianificazione del territorio di cui provvederemo ad informare la Regione.
Nel Consiglio comunale del prossimo 29.7.2021 è previsto all’ordine del giorno anche il seguente punto: “Proposta di Deliberazione di Consiglio Comunale: Piano regolatore Portuale (PRP) di Terracina. Determinazioni” e quindi ipotizziamo la sua approvazione. Come già evidenziato in diverse occasioni il processo partecipativo di co-pianificazione del Piano Regolatore del porto deve includere, come richiesto dall’Ente regionale, tutti i portatori di interesse sia materiale che immateriale che operano in quell’area o sono interessati alla sua tutela ambientale e paesaggistica. Nulla di tutto questo è successo a Terracina dove abbiamo visto solo i soliti ordini professionali di tecnici invitati ufficialmente ad esprimersi, mentre sono stati omessi dalla pubblica discussione associazioni, categorie, imprese e soggetti che sul porto, e sul suo assetto futuro, hanno un interesse molto chiaro …Chiederemo, come già esplicitato nel nostro comunicato di qualche settimana fa (che rialleghiamo), che la Regione intervenga per stabilire il rispetto del corretto iter di condivisione partecipativa del piano (come avvenuto in altre città portuali della nostra regione che hanno avviato un percorso di confronto serio durato per molti mesi se non anni..) e ci auguriamo che perlomeno i consiglieri regionali che sono stati invitati anche a partecipare alla scorsa seduta di commissione comunale, per la discussione del PRP di Terracina, si premurino di evidenziare e sanzionare questo vulnus in sede regionale. Abbiamo visto su questo tema convocare ( e solo nel passato mese di giugno…pressati evidentemente dalla Regione..) solo due incontri delle commissioni consiliari l’ultima data in streaming il 18 giugno scorso, la precedente neanche quello…. e nessuno chiarezza c’è stata sul processo di invio delle osservazioni e sulla condivisione del piano, con dubbi addirittura sul suo processo di adozione e di approvazione. Francamente siamo stufi delle “passerelle” di questa politica che si “corre in soccorso” e delle riunioni “riservate”….senza alcuna possibilità di partecipazione aperta e democratica ed un dibattito pubblico su un piano che riguarda il futuro del porto di Terracina e della Città. Per quanto ci riguarda invieremo in Regione le nostre osservazioni in particolare relative alla VAS di piano e faremo le nostre rimostranze sul processo partecipativo completamente ignorato da questa Amministrazione.
Alleghiamo nostro comunicato di qualche settimana fa che evidenziava il problema
https://latinatu.it/piano-regolatore-portuale-le…/
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