Dopo l’appello italo tedesco dei Verdi che chiedeva all’Europa una condivisione dei rischi economici imposti da Covid-19, sfidando il muro dei no del Governo tedesco agli eurobond e proprio in occasione dell’importante incontro di questa sera dell’Eurogruppo, gli European Greens- Verdi Europei organizzano una importante mobilitazione, in occasione della Giornata Mondiale della Salute, istituita per sensibilizzare la comunità internazionale sull’importanza del libero ed equo accesso a cure sanitarie di qualità, che coinvolge tutta l’opinione pubblica europea con una petizione https://europeangreens.eu/content/european-greens-launch-petition-timely-and-urgent-development-coronabonds-response-crisis, indirizzata a tutti i membri dell’Eurogruppo e con un flashmob virtuale con foto condivise di cittadini europei con un cuore e con hashtag Solidarity in the #heartoftheEu.
Tutti gli stati membri dell’Unione Europea sono stati colpiti dal COVID-19 e dopo anni di austerità e di tagli ai servizi pubblici di base, molti sistemi sanitari europei si sono ritrovati ormai oltre i limiti delle loro capacità mentre sono necessari immediati investimenti nella sanità, nei beni di prima necessità, nella sicurezza sociale. Se i paesi dell’Unione Europea non riusciranno a gestire questa crisi insieme, aumenteranno le disuguaglianze, la disoccupazione di massa e avremo grandi difficoltà nel finanziare l’assistenza sanitaria e altri servizi pubblici in tutta l’UE anche per contrastare nuovi rischi pandemici. Questo metterebbe a rischio l’intero progetto europeo e che avrebbe un prezzo immenso per tutti gli Europei e che non possiamo permetterci. È quindi una questione di necessità, di solidarietà ma anche di sopravvivenza.
L’Italia sta pagando uno dei prezzi più alti in termini di vite umane e in termini economici e tutti noi stiamo affrontando una crisi epocale che pretende una risposta altrettanto epocale soprattutto sul fronte degli acquisti di forniture mediche, di sicurezza sanitaria, di welfare e assistenza, per una ripartenza economica più equa e sostenibile.
Europa Verde Terracina partecipa attivamente a questa mobilitazione come affermano i Co-portavoce Catia M. Mosa e Gabriele Subiaco: “Abbiamo aderito da subito allo sforzo dei nostri colleghi tedeschi ed europei e insieme al Partito Europa Verde nazionale e come Comitato locale siamo stati molto attivi anche qui a Terracina per questa straordinaria campagna di mobilitazione dell’opinione pubblica condotta dai Verdi Europei, una delle forze più importanti nel Parlamento Europeo, coinvolgendo tutte le articolazioni del partito dei Verdi negli Stati Membri, finalizzata a stimolare l’ Eurogruppo, il Consiglio Europeo e la Commissione Europea ad intraprendere l’immediata emissione di eurobonds, meccanismo solidale di distribuzione dei debiti tra gli Stati dell’eurozona, attraverso la creazione di obbligazioni del debito pubblico dei Paesi stessi, per poter finanziare le proprie necessita’ di intervento mirate alla soluzione dei problemi sanitari, sociali ed economici creati dalla pandemia da COVID19. Non vediamo affatto gli eurobonds come una forma di aiuto caritatevole da parte dei paesi con minore debito pubblico ma come forma di solidarieta’ e maggiore integrazione. Siamo coscienti che oggi questo è il passo necessario che l’Unione Europea deve compiere anche per fermare le spinte, ormai sempre più evidenti e ben finanziate, a dissolvere l’Unione e per sbarrare la strada al sovranismo, all’isolazionismo, all’autarchia, una deriva che potrebbe essere molto pericolosa per la nostra democrazia, per il nostro benessere e per il nostro Paese. Ci auguriamo che l’Eurogruppo di oggi decidera’ in tal senso”.