Il Tavolo Provinciale di Concertazione sociale, convocato d’urgenza questa mattina dall’Assessore provinciale Silvio D’Arco, dopo aver ampiamente esaminato le problematiche connesse alla definizione contrattuale dei lavoratori ex Midal, ha deciso di richiedere un incontro urgente al Giudice Delegato ed ai Curatori Fallimentari al fine di poter rappresentare adeguatamente la gravissima emergenza sociale determinatasi in seguito alle procedure fallimentare in atto, con particolare riferimento alle recenti Ordinanze Collegiali del Tribunale di Latina depositate il 05.11.2012 presso la Cancelleria Fallimentare con le quali vengono imposte, di fatto, al nuovo gestore la restituzione degli immobili e delle licenze commerciali e quindi la conseguente cessazione delle attività commerciali in essere.
“Si tratta afferma, l’Assessore D’Arco, di una situazione gravissima che rischia seriamente di mettere in stato di disoccupazione circa 400 lavoratori e di creare nello stesso tempo enormi problemi per gli attuali Gestori che hanno , legittimamente e coraggiosamente, rilevato gran parte delle attività commerciali ex Midal” .
Tale prospettiva ha infatti già creato un fortissimi disagi sia sociali che istituzionale registratosi anche nel corso della riunione di questa mattina .
Nella lettera inviata al Giudice ed ai Curatori fallimentari della ex Midal a firma dell’Assessore provinciale si chiede di fissare tempestivamente un apposito incontro con i soggetti componenti il Tavolo di Concertazione provinciale anche al fine di individuare unitariamente tutti gli strumenti utili e necessari per evitare di far ricadere ingiustamente sui lavoratori e sugli attuali gestori i guasti gravissimi provocati dalle precedenti gestioni MIDAL.