“Abbiamo parlato con lui e con altrem decine di personalità sulle prospettive future del centrodestra aggiunge Rapmpelli – in un dibattito talmente palese da trovare riscontro quotidiano sulla stampa. Abbiamo lealmente sostenuto Alemanno come sindaco della capitale per 5 anni, nonostante le posizioni spesso non coincidessero e siamo convinti che, se ci avesse ascoltati di più, avrebbe avuto un diverso risultato”. Rampelli assicura che “qualora lui o altri facessero richiesta di ingresso nel nostro Movimento coinvolgeremo immediatamente i nostri quadri, senza strappi e decisioni verticistiche e senza la logica stucchevole delle veline giornalistiche. Non abbiamo fondato Fratelli d’Italia per governarla con gli editti in uso in altri partiti o con le indiscrezioni. Le prime regole per noi sono trasparenza e correttezza. Le nostre aggregazioni saranno discusse e condivise con il nostro mondo oppure non saranno. Se Alemanno ha problemi con il PdL li saprà agevolmente risolvere senza di noi“.