“Confido che l’Europa prima o poi farà
giustizia di questo vero e proprio crimine contro la democrazia. Ma
nel frattempo sono ancora qui, per il mio senso di responsabilità e
per il mio senso dello Stato”. Lo dice Silvio Berlusconi, a ‘America
oggi, a proposito del ricorso sulla sua incandidabilità.
“Voglio aggiungere solo una cosa, a questo proposito. I successori non
si fabbricano in provetta e non si nominano. Non siamo una monarchia
-spiega il leader di Forza Italia-. I successori emergono naturalmente
quando un nuovo leader dimostra sul campo di avere la forza, la
passione, la capacità di coinvolgere la gente. Non dipende né da me né
da altri nominarlo, non esiste un concorso per candidati leader.
Esistono le regole, dure ma giuste, della competizione politica”.