“All’inizio della prossima settimana presenterò istanza al giudice presso il tribunale di Roma per dichiarare invalida la nomina di Maria Rosaria Rossi a tesoriere e titolare di simbolo e del potere di firma per la presentazione delle liste, in quanto questa nomina è priva di legittimità, cosi come sono prive di legittimità le nomine fatte da Berlusconi. Lo Statuto parla chiaro, noi siamo un partito soggetto a finanziamento pubblico, siamo tenuti a depositare lo statuto alla Camera e a osservare le regole dello statuto stesso. Se qualcuno se ne è dimenticato e ritiene di farla da padrone, come penso voglia fare Berlusconi, dovrà fare i conti con il fatto che lo Stato che ha fornito decine di milioni di finanziamento non può consentire che venga calpestato l’articolo 49 della Costituzione“. Lo dice all’AdnKronos il senatore e vicepresidente di Gal Vincenzo D’Anna, eletto in Campania con il Pdl.
“Per cui sarà bene che vada via Berlusconi e non Fitto – aggiunge D’Anna – se il piano di Berlusconi è quello di avere un partito pretoriano, fatto da deputati e senatori con la livrea addosso, sarà meglio che faccia ‘Forza Silvio’ o un surrogato e lasci ai liberali e alla democrazia Forza Italia. Questo è il mio pensiero e su questo farò una battaglia di legittimità e democrazia, anche perché noi abbiamo avuto circa 90 milioni di contributi in 20 anni sotto forma di tesseramento e ricevuto oltre 250 milioni di finanziamento pubblico, quindi questa storia che il partito è di Berlusconi perché caccia lui i soldi è una delle tante fandonie che in sede giudiziaria saranno dimostrate. Se vuole chiudere il simbolo bene, ma che possa cacciarci se lo tolga dalla mente“.