lunedì 25 Novembre 2024,

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Firmato protocollo d’intesa con le parti sociali per il lavoro e lo sviluppo del turismo

scritto da Redazione
Firmato protocollo d’intesa con le parti sociali per il lavoro e lo sviluppo del turismo
La Regione Lazio e le Parti Sociali hanno sottoscritto oggi nella sede della Giunta regionale il Protocollo di Intesa in tema di “lavoro e sviluppo nel turismo”, con la realizzazione di un Piano di Interventi per la promozione e valorizzazione della qualità del lavoro nel settore turistico del territorio laziale.

All’evento erano presenti: l’assessore al Lavoro e nuovi diritti, Formazione, Scuola, Personale e Politiche per la ricostruzione, Claudio Di Berardino, l’assessore allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Start – Up e Innovazione, Paolo Orneli e l’Assessora al Turismo, Enti Locali, Sicurezza Urbana, Polizia Locale e Semplificazione Amministrativa, Valentina Corrado. Hanno partecipato inoltre: FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL, UILTUCS, CGIL ROMA E LAZIO, CISL LAZIO, UIL ROMA E LAZIO, UNINDUSTRIA, FEDERALBERGHI, CONFCOMMERCIO, CONFESERCENTI e CNA.

“Il Protocollo d’intesa ‘Lavoro e sviluppo nel turismo’ è stato un importante lavoro di squadra. Il filo conduttore è la qualità del lavoro non solo dei lavoratori, ma anche delle imprese. Dobbiamo continuare a collaborare con il governo e allo stesso tempo lavorare sui tavoli delle regioni al fine di ampliare provvedimenti di aiuto per i lavoratori e per le imprese”. Ha spiegato l’assessore Claudio Di Berardino.

Abbiamo fortemente voluto sottoscrivere questo Protocollo che consente di strutturare un piano di interventi congiunto che contribuirà ad accelerare il processo di uscita dalla crisi, creare valore aggiunto in termini occupazionali e di sviluppo, a innalzare la qualità e la competitività della nostra offerta turistica”. Ha dichiarato l’assessore Valentina Corrado.

Il metodo di collaborazione con le parti sociali utilizzato per creare il protocollo d’intesa su lavoro e turismo è la chiave per uscire dalla crisi. Questo protocollo è importante perché mette al centro la qualità del lavoro del settore. Ora stiamo varando altre misure. Una misura per aiutare le imprese a ripatrimonializzare, una misura per sostenere il settore del wedding, e ulteriori misure che, vareremo nelle prossime settimane, che riguarderanno la digitalizzazione per l’innovazione del sistema produttivo e l’internazionalizzazione”. Ha sottolineato l’assessore Paolo Orneli.

Le misure di intervento previste nel Protocollo:

Il ruolo dei Centri per l’Impiego (CPI) per facilitare l’incontro tra domanda e offerta anche con l’individuazione di forme di integrazione tra i Servizi del Lavoro Pubblici e gli Sportelli gestiti dall’ Ente Bilaterale di riferimento.

La formazione e riqualificazione delle lavoratrici e dei lavoratori inseriti in percorsi di politica attiva del lavoro sperimentando la misura inserita nel Patto Politiche Attive del Lavoro “Reddito del cittadino in formazione”. Uno strumento con il quale garantire a chi è impegnato in un percorso formativo di avere un sostegno economico per il tempo dedicato alla riqualificazione e all’aggiornamento professionale, misure queste da attuare anche per il tramite dell’Ente Bilaterale di riferimento.

Il contrasto al dumping contrattuale attraverso la promozione dei contratti leader al settore del turismo sottoscritti dalle Organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative in tutti i segmenti di attività riconducibili al settore turistico ricettivo, anche attraverso la previsione di premialità specifiche e condizioni di accesso alle misure di sostegno finanziate dalla Regione Lazio.

Il mantenimento dei livelli occupazionali attraverso la messa in atto di tutte le azioni utili al lo scopo anche attraverso clausole di salvaguardia previo accordo tra le parti o incentivi alle aziende che non procedono a licenziamenti nel settore e che scelgono di mantenere la gestione diretta di tutti i propri servizi e nel caso abbiano deciso di affidare a terzi uno o più servizi ovvero nel caso di cambio di appalto, garantiscano: la tutela occupazionale; l’applicazione da parte dell’appaltatore della contrattazione collettiva del settore turismo sottoscritta dalle OO.SS. comparativamente più rappresentative; l’effettivo controllo e l’eventuale tempestivo intervento finalizzato alla soluzione, sulla regolarità nell’erogazione delle retribuzioni e degli oneri previdenziali ed assistenziali da parte dell’appaltatore. Una campagna di informazione e promozione delle iniziative a sostegno del settore e delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti.

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